domenica 16 agosto 2015

“Zero Blanc” di Casa Caterina: istrionico Chardonnay della Franciacorta

Avete voglia di confrontarvi con uno Chardonnay energico, fascinoso, “biodinamico” e fuori dagli schemi? Facciamo un giro in Franciacorta, così da stuzzicare i nostri Enoici sensi con questo Vino bianco fermo prodotto dalla mente talentuosa dei fratelli Del Bono, titolari di Casa Caterina.

Molti di voi conoscono questa realtà vitivinicola della Franciacorta, che però rappresenta un microcosmo Enoico del tutto particolare, atipico, controcorrente, con una filosofia produttiva assolutamente originale e che, per scelta, non utilizza le denominazioni tipiche di questo territorio.

Per iniziare a comprendere il loro modo di pensare, basta sapere le uve che coltivano nelle vigne. Oltre ai tradizionali Pinot Nero e Chardonnay, troviamo addirittura Pinot Meunier, Marsanne, Viogner, Sauvignon e Traminer Aromatico, ma anche Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Biodinamica nei vigneti, fermentazioni con lieviti indigeni, assenza di lavorazioni che possano alterare il “naturale” profilo organolettico del frutto: questi principi, uniti a una bella dose di ecletticità, permettono a Casa Caterina di produrre Vini con profumi e sapori assolutamente originali.

In questo contesto è stato prodotto lo Chardonnay di cui voglio parlarvi oggi, uno degli ultimi nati nella “scuderia” Del Bono, che porta in maniera indiscutibile la firma organolettica della loro rigorosa filosofia Enoica.

Lasciamo che siano i sensi a giudicare e dedichiamoci alla degustazione del Vino Bianco “Zero Blanc” 2013, ottenuto con 100% Chardonnay, affinamento in acciaio, titolo alcolometrico 12,8%.

Nel bicchiere si presenta con un color giallo paglierino intenso, arricchito da evidenti riflessi dorati.

Come accade per tutti i Vini di Casa Caterina, anche in questo caso i profumi si dimostrano assolutamente intensi e molto incisivi. Il primo sentore che si coglie è quello d’idrocarburo, accompagnato da note di frutta bianca matura, il tutto supportato da una matrice aromatica fortemente minerale. Poi col passare dei minuti l’ossigenazione accresce la complessità olfattiva, aggiungendo stuzzicanti sentori di erbe aromatiche e piacevoli note di mentolo.

In bocca mostra tutta la sua personalità: ingresso intenso e caldo, in una prima fase si viene sedotti dalla piacevole rotondità, ma successivamente emerge il suo vero animo Enoico, supportato dall’incisiva connotazione acido-sapida, pilastro portante di un finale che si dimostra molto lungo e gustosamente minerale.

Questo Chardonnay di Casa Caterina è originale, atipico, non nasce per essere “ruffiano” e adulatore, infatti mostra senza compromessi un temperamento organolettico molto deciso, a tratti austero, ma in grado di sedurre grazie all’equilibrio fra potenza, morbidezza e sapidità.

Un Vino bianco che deve essere affiancato a portate di una certa struttura gusto-olfattiva, in grado di abbinarsi al meglio col suo forte “carisma”. Proprio per questo potremmo godercelo anche come Vino da conversazione, magari affiancato a un’opportuna selezione di formaggi semi-stagionati.

Acquistabile in Cantina per circa 25 euro a bottiglia.

Che sia un Metodo Classico oppure un Vino fermo, i “gioielli” di Casa Caterina sono sempre una fonte di emozioni Enoiche, mai scontati e sempre in grado di conquistare l’appassionato voglioso di entrare in sinergia col loro animo “ribelle”.

Buona degustazione a voi!


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1 commento:

  1. Questo mi manca! Conosco quasi tutti gli spumanti di Casa Caterina, assaggiati nel corso di diverse fiere dove erano presenti. Però questo nuovo Chardonnay manca all'appello, dovrò provvedere in futuro, al più presto.
    Leggendo la descrizione ha proprio tutti i connotati dei Del Bono.

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