domenica 12 febbraio 2017

Morro d’Alba “Melano” Tenuta San Marcello: melodia di una Lacrima nel suo tripudio di frutta e fiori

Sensualità aromatica e piacevolezza gustativa generati da un vitigno autoctono marchigiano: il protagonista odierno è un Vino in grado di raccontarvi in maniera esemplare il tipico potenziale organolettico di un’uva intimamente legata al territorio che l’ha resa celebre.
Autore di questa goduriosa interpretazione Enoica è la Tenuta San Marcello.

Il Lacrima è un vitigno autoctono fortemente connesso al territorio marchigiano, con particolare riferimento al paese di Morro d’Alba, in provincia di Ancona. Il suo nome deriva dal fatto che, a piena maturazione, la spessa buccia si rompe con facilità, lasciando uscire dall’acino delle “lacrime” di succo. La buccia di quest’uva è ricca di antociani e sostanze coloranti, inoltre i Vini prodotti partendo dal Lacrima sono caratterizzati da tipici sentori fruttati e floreali, che rappresentano un suo punto di forza.

Vino:    Lacrima di Morro d’Alba Doc Superiore “Melano” 2015
Produttore:   Tenuta San Marcello
Vitigni: 100% Lacrima
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento: 12 mesi in acciaio sulle fecce fini
Prezzo in Cantina:  14 euro
Segni particolari:
- Agricoltura con approccio “biologico”: non vengono utilizzati diserbanti e concimi chimici, inoltre da qualche anno si è ridotto anche l’uso di rame e zolfo grazie all’impiego di microrganismi naturali, estratti essenziali di alghe e tisane di piante officinali, con lo scopo di stimolare la vite e rafforzare le proprie difese.
- Produzione massima di 1 kg di uva per pianta.
- Grappoli raccolti in sovramaturazione.
- In questa Cantina la fermentazione avviene a temperatura controllata utilizzando un impianto geotermico a raffreddamento statico, alimentato al 100% da fonti rinnovabili. Col calore prodotto in fermentazione viene riscaldata l’acqua per uso domestico.

Color rosso rubino intenso con leggeri riflessi violacei.

I profumi sono un caleidoscopico insieme di piacevolissimi sentori fruttati e floreali, potete divertirvi a cogliere nitidamente note di ciliegia, mora, melograno, rosa, viola e geranio. Un esempio didascalico del potenziale aromatico di una Lacrima "ben fatta".

In bocca si prosegue con gran coerenza organolettica, ingresso abbastanza intenso e di buon corpo, senza eccessi di potenza. Molto apprezzabile il carattere vellutato e di buona morbidezza, tono tannico presente ma non troppo graffiante. Sicuramente ottimo l'equilibrio, grazie anche al contributo di una vivida freschezza acida che rende questo Vino molto versatile nell'abbinamento gastronomico.
 
Grande piacevolezza finale, con uno squisito retrogusto di ciliegia e melograno.

Gli assi nella manica di questa Lacrima di Morro d'Alba sono: prorompenza aromatica, equilibrio gustativo, gradevolezza di beva, versatilità gastronomica. Un poker di fattori che rende questo Vino estremamente stuzzicante e godile, una “coccola” per il palato.

Sperimentatelo a tavola accanto a vincisgrassi marchigiani, cervo in salsa di mirtilli, anatra all’arancia, cinghiale agrodolce con le prugne.

Voto: 88/100

Rapporto qualità/prezzo:




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