sabato 18 novembre 2017

“Maretta” Torraccia del Piantavigna: stuzzicante e godibile Vespolina delle Colline Novaresi

Vespolina e Colline Novaresi, è questo l’Enoico binomio che sarà protagonista della puntata odierna: presenteremo ai nostri sensi un Vino rosso elegante a livello aromatico e assai garbato dal punto di vista gustativo. Sarà molto apprezzato da chi ama una “fruibile” complessità organolettica, adatto agli appassionati che vogliono Vini rossi intriganti, ma dotati di una struttura che strizza l’occhio alla piacevolezza di beva.
Interprete Enoico è la Cantina Torraccia del Piantavigna.

Le Colline Novaresi e le zone confinanti nel nord Piemonte sono un territorio il cui principale emblema Enoico è rappresentato dal Nebbiolo, protagonista di due fra le denominazioni più importanti di quel comparto vitivinicolo: il Ghemme Docg e il Gattinara Docg. Senza dimenticare le altre Doc di questo territorio dove il Nebbiolo è presente come attore in percentuali diverse: Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste del Sesia Doc, Fara Doc, Lessona Doc, Sizzano Doc, Valli Ossolane Doc.

Tuttavia oggi voglio andare in controtendenza, per questo vi parlerò di un Vino che vede il vitigno Vespolina come “primo attore”: un’uva questa che viene vinificata in purezza solo da un numero ristretto di Produttori. Infatti molto più frequentemente la si utilizza in blend con altri vitigni, tipicamente Nebbiolo, Croatina, Uva Rara, Barbera.

Il nome Vespolina pare derivi dall’amore che le vespe hanno per i suoi acini, grazie proprio alla dolcezza che questi possiedono. Di tale vitigno ci sono notizie già da molti secoli e la sua origine piemontese pare sia nella zona di Gattinara, poi nel corso dei decenni si è diffusa in aree più vaste: Novarese, Vercellese, Biellese e anche in Lombardia. Nell’Oltrepò Pavese la Vespolina è denominata anche Ughetta o Uvetta di Canneto.

Vino: Colline Novaresi Doc Vespolina “Maretta” 2013
Produttore: Torraccia del Piantavigna
Vitigni: 100% Vespolina
Titolo alcolometrico: 12,5%
Affinamento: 18 mesi in botti di rovere  e almeno 6 mesi in bottiglia           
Prezzo in Cantina: 12,90 euro

Color rosso rubino di bella brillantezza. 

Grintoso e piacevolmente variegato il profilo aromatico: appena versato nel calice si evidenziano sentori di ciliegia sotto spirito, prugna disidratata e caramello. In una seconda fase, dopo qualche minuto di ossigenazione, gli aromi assumono delle peculiarità maggiormente selvatiche e austere, con note di humus e intriganti cenni speziati.

A livello gustativo i temi principali dell'assaggio sono l'equilibrio e il garbo organolettico, grazie a un sorso bilanciato e non opulento. Il tannino è ben levigato dall'affinamento in legno, ma non disdegna qualche graffio. Davvero notevole e in grande evidenza il connubio acido-sapido, con una freschezza nitida e un retrogusto minerale che insaporisce positivamente il sorso. Elementi preziosi da sfruttare in maniera intelligente nell'abbinamento gastronomico. 

Questa Vespolina delle Colline Novaresi è un Vino rosso variegato e gentile, complesso e gradevole, evoluto e godibile. Affinato in legno con intelligenza, fattore che ha incrementato la ricchezza gusto-olfattiva, senza mai essere invasivo o coprente.

Ottima la fruibilità a tavola, un Vino versatile ed eclettico, potete sperimentarlo con salame cotto e lenticchie, stinco di maiale al forno con patate, lasagne alla bolognese, salsicce al sugo con polenta.

Vi auguro un buon viaggio Enoico nel nord del Piemonte, in primis per il Nebbiolo, ma anche per tutte le altre “sfumature” che questo territorio riserva agli appassionati del Vino: siate curiosi e sempre “assetati” di nuove esperienze Enoiche.

Voto: 86/100

Rapporto qualità/prezzo:

 

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