“Loghetto” Fratelli Agnes: la Croatina che diventa una golosa eccellenza Enoica

Oggi degusteremo coi nostri sensi le alte vette qualitative che è in grado di raggiungere la Croatina dell’Oltrepò Pavese.
Parleremo di un sontuoso Vino prodotto dai Fratelli Agnes, azienda che alcuni definiscono “Università della Croatina”, proprio per l’elevato livello Enoico raggiunto dai loro Vini che si basano su questo vitigno.
Preparate i vostri sensi Enoici perché oggi verranno “golosamente” coccolati e sedotti.

Purtroppo ancora troppe persone pensano che la Croatina sia l’uva con cui si produce esclusivamente la Bonarda frizzante, ignorando completamente le sue enormi potenzialità nel generare Vini longevi e dotati di gustosa opulenza organolettica.

Premetto che sono un “cultore” dei Vini rossi frizzanti, ritengo che la Bonarda “mossa” ben fatta sia un prodotto di grande piacevolezza e versatilità. Detto questo, è doveroso far sapere a chi lo ignora che questa è solo una delle declinazioni con cui è possibile interpretare la Croatina.

I Fratelli Agnes sono un emblema in questo contesto e il loro “Loghetto” rappresenta uno degli apici qualitativi aziendali e dell’Oltrepò Pavese. Durante il Vinitaly 2018 ho avuto il piacere di degustare tutta la loro gamma e posso tranquillamente confermare che i Fratelli Agnes sono nel “gotha” degli interpreti Enoici della Croatina.

I sensi scalpitano per la curiosità, per cui senza ulteriori indugi procediamo con la degustazione.

Vino: Vdt Rosso “Loghetto” (2016)
Produttore: Fratelli Agnes
Vitigni: 75% Croatina – 25% Vitigni rossi (Barbera, Uva Rara e altri)
Titolo alcolometrico: 15%
Affinamento: alcuni mesi in vasche di cemento, almeno 6 mesi in bottiglia
Prezzo in Enoteca: 14 euro
Segni particolari:
- Uve provenienti da vigneti di oltre 100 anni
- Fermentazione con lieviti autoctoni
- Grappoli sottoposti a leggero appassimento sulla pianta

Nel calice si presenta con un color rosso rubino scuro e piuttosto impenetrabile. Ottima la consistenza.

Entusiasmante e intenso il ventaglio aromatico che si esibisce con sfumature fruttate, floreali e speziate. Possiamo riconoscere sentori di ciliegia sottospirito, frutti di bosco, prugna disidratata, geranio, viola, a cui si aggiungono stuzzicanti note balsamiche e soffi speziati.

In bocca il “Loghetto” è sontuoso, appagante, ricco, vellutato. L’ingresso è sicuramente potente e di gran carattere, ma si viene coccolati da un tannino piuttosto levigato che si somma a un’avvolgente morbidezza. Il sorso è caldo, ma splendidamente bilanciato dalla freschezza acida.

Vi è la presenza di un leggerissimo residuo zuccherino, naturalmente lasciato dai lieviti che, “sazi” per la loro scorpacciata, non sono riusciti a trasformarlo completamente in alcol. Comunque tale residuo non si traduce in dolcezza, ma rende il sorso appena abboccato, quanto basta per offrire un assaggio estremamente appagante e morbido.

Molto lunga la persistenza, con un goloso retrogusto di frutta rossa matura che stuzzica il palato.

Un Vino “sfarzoso” a livello organolettico, sicuramente da annoverare fra le migliori interpretazioni del vitigno Croatina dell’Oltrepò Pavese, ma anche d’Italia.

A tavola potete sperimentarlo assieme a cinghiale con le prugne, spezzatino di cervo ai mirtilli, stufato di manzo in agrodolce. In alternativa potete gustarlo come Vino da conversazione assieme a una golosa selezione di formaggi stagionati. Se invece volete proprio osare, abbinatelo con del cioccolato fondente e valutate l’abbinamento con il vostro gusto personale.

Che meraviglioso territorio vitivinicolo l’Oltrepò Pavese!

Voto: 92/100

Rapporto qualità/prezzo: