Lo storico vitigno Moradella, l’Oltrepò Pavese e la Biodinamica sono i protagonisti di questa puntata: delizieremo i nostri sensi grazie al frutto del carisma di Fausto Andi, ambizioso Vignaiolo che vive il proprio lavoro in completa simbiosi con la natura. Il suo motto è: “L’autonomia non esclude l’armonia”. Conosceremo un Vino rosso che impressiona per la sua potenza organolettica.
Fausto Andi è quello che si definisce un Vignaiolo “vero”!
Cosa s’intende con il termine “vero”? Posso elencarvi le caratteristiche comuni che riscontro in tutti quei Vignaioli che conosco e a cui attribuisco tale definizione: carisma, concretezza, capacità di essere fuori dagli schemi canonici, grande voglia di sperimentare per capire sempre più la natura. Consapevolezza delle conoscenze acquisite sul campo, ma contemporanea voglia di entrare sempre più in simbiosi col territorio. Forte rispetto della natura e del Vino che ne scaturisce, interpretati come elementi “viventi” da rispettare.
Ho conosciuto lo scorso anno Fausto Andi durante la manifestazione di Vini naturali, biologici, biodinamici, “Io Bevo Così”: sono rimasto circa un’ora con lui a dialogare e alla fine ne sono uscito entusiasta, arricchito, affascinato.
E’ una di quelle persone che “trasudano” preziosa cultura contadina, conoscenza, esperienza, ogni sua parola è incisiva, ponderata e supportata da anni di sperimentazione, lavoro, studio. Per lui la Biodinamica è uno stile di vita, un approccio utile al totale rispetto della biodiversità, una filosofia che lo pone in un rapporto armonioso con la natura.
Nella vita di Fausto Andi non c’è solo l’animo di Vignaiolo “vero”, ma trova anche grande spazio la solidarietà: nel 2006 ha inizio il laboratorio “Fuori dalla Mischia”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’integrazione sociale di persone diversamente abili, rendendole partecipi nella vita lavorativa dell’azienda agricola.
Un esempio di questa integrazione potete vederlo nella foto allegata all’articolo: quella rosa dipinta a mano sulla bottiglia di Vino è stata realizzata nell’ambito di questo progetto, sfruttando la creatività come elemento di valorizzazione delle persone che appartengono al laboratorio.
Uno dei progetti vitivinicoli più ambiziosi di Fausto Andi è quello relativo al recupero e rilancio all’uva Moradella, un vitigno storico dell’Oltrepò Pavese coltivato sin dal 1500 con metodologie molto particolari. Infatti pare che fosse allevato assieme a piante di gelso, “maritandolo” con esse. Facendo approfonditi studi e molta sperimentazione, Fausto ha investito sulla Moradella con lo scopo di ottenere un Vino rosso dotato di grande carisma, struttura, eleganza.
Degustiamoci assieme il frutto di questo progetto, il Vino Rosso “Frodo”, ottenuto dalla vinificazione in purezza del vitigno autoctono Moradella coltivato in agricoltura Biodinamica. Affinato in botte sui propri sedimenti senza travaso, chiarifica, filtrazione. Messo in bottiglia per caduta dalla stessa botte, titolo alcolometrico 16,5%.
Nel bicchiere si presenta con un colore rosso rubino cupo, quasi impenetrabile. Grande consistenza e “densità”.
A livello aromatico dimostra di avere carisma e grande spessore organolettico, da subito si mette in evidenza un tripudio di decisi sentori fruttati, dove possiamo riconoscere aromi di ciliegia sotto-spirito, prugna disidratata, confettura ai frutti di bosco. Col passare dei secondi, l’ossigenazione completa il suadente profilo aromatico, arricchendolo con note di rosa appassita, dolci profumi speziati e delicati tocchi balsamici.
In bocca, con modi piacevolmente “sfacciati”, mette in mostra tutta la sua potenza organolettica, con un ingresso molto intenso, caldo, di grande struttura. In una prima fase il palato viene accarezzato da una vellutata avvolgenza, che subito dopo si equilibra grazie alla trama tannica, ancora piuttosto “graffiante”. Ottimo l’equilibrio complessivo e lunghissima la persistenza gusto-olfattiva, con un deciso ritorno delle note fruttate percepite al naso.
Un Vino rosso “voluminoso”, energico, quasi masticabile tanta è l’estrazione di frutto che lo caratterizza. Un abile connubio fra sensazioni “ruffiane” e incisive sferzate di potenza.
Personalmente ritengo questa Moradella in purezza uno splendido Vino da meditazione, è così carico di sfumature organolettiche che merita tutta l’attenzione di chi lo degusta. In alternativa dovete affiancarlo con “possenti” piatti di carne in umido, succulenti e ben saporiti, oppure accanto ad alcuni formaggi stagionati.
Acquistabile a circa 20 euro.
Molti altri Vini di Fausto Andi meritano di essere raccontati, ma questo prodotto con la Moradella è una sua personale sfida, assolutamente vinta grazie a studio, sperimentazione, lavoro e lungimiranza.
Buona degustazione a voi!
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