lunedì 14 marzo 2016

Il “Cardomagno” del Conventino: autorevole fascino di un Sangiovese marchigiano

Amanti del Sangiovese vigoroso e complesso, è il vostro momento: oggi parleremo di una autorevole interpretazione marchigiana di questo vitigno, adatta a chi adora i Vini rossi dalla struttura imponente. La firma Enoica è quella del Conventino di Monteciccardo.

Quest’azienda agricola è situata nell’entroterra marchigiano, in provincia di Pesaro - Urbino, nell’ambito di una zona collinare a circa 20 km dal mare. Un contesto assolutamente privilegiato per la produzione di Vino e olio, entrambi attori principali nella produzione del Conventino, che infatti è dotato di un proprio frantoio.

Preparate i vostri sensi a forti emozioni Enoiche, i “rossisti” incalliti godranno per la degustazione odierna.
 
Vino:    Colline Pesaresi Sangiovese Doc “Cardomagno” 2011
Produttore:   Conventino di Monteciccardo
Vitigni:   100% Sangiovese
Titolo alcolometrico: 14,5%
Affinamento:   24 mesi in barrique e tonneaux
Prezzo in Cantina:  12,50 euro
Segni particolari: In conversione biologica dal 2015
 
Nel calice si presenta con un color rosso rubino, caratterizzato da ottima "densità" e consistenza.

Il ventaglio aromatico ostenta potenza e complessità, con nitidi profumi di ciliegia sotto spirito, prugna disidratata, viola, dolce speziatura, sentori di vaniglia e cenni balsamici.

A livello gustativo mostra immediatamente i suoi "muscoli" Enoici, con un ingresso molto intenso e caldo, il tannino si fa sentire ma risulta già ben levigato e non aggressivo.
Molto piacevole la complessiva morbidezza che dona al sorso una golosa avvolgenza, con una freschezza acida che fa gli "straordinari" per ben bilanciare il sorso: ci riesce bene visto l'ottimo equilibrio raggiunto.

Assai lunga la persistenza finale, con un gradevole retrogusto di frutta rossa sovramatura.

Un Sangiovese di "razza", carismatico, che ostenta potenza e ricchezza organolettica, mantenendo comunque quel concetto di bevibilità che non deve mai mancare anche nei Vini "possenti".

Un "nettare" non per tutti i giorni, ovviamente dovete abbinarlo a piatti in umido molto strutturati, per bilanciare le rispettive potenze gusto-olfattive. In alternativa potete godervi il "Cardomagno" a fine pasto, come Vino da conservazione affiancato a una selezione di formaggi stagionati.

Lo consiglio a chi vuole scoprire le potenzialità del Sangiovese al di fuori della nota e celebre Toscana: le colline marchigiane sanno regalare delle splendide emozioni Enoiche con questo vitigno e il "Cardomagno" rappresenta un didascalico esempio.

Voto: 89/100

Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 
 

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