giovedì 20 ottobre 2016

“Ospiti in Sala” (Argentina): Mendoza Malbec Clasico 2014 – Altos Las Hormigas

Vino:    Mendoza Malbec Clasico 2014
Produttore:   Altos Las Hormigas
Nazione:   Argentina (Mendoza)
Vitigni:   100% Malbec
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento:   12 mesi in vasche di cemento
Enoteca on-line:  13,20 euro
Segni particolari:
- Agricoltura con approccio “biodinamico”
- Fermentazione tramite lieviti autoctoni
- La Cantina Altos Las Hormigas è stata fondata nel 1995 dagli italiani Alberto Antonini (enologo) e Antonio Marescalchi (imprenditore): la loro principale sfida è stata da subito quella di valorizzare al meglio le potenzialità del Malbec. In Argentina questo vitigno raggiunge vette qualitative assolutamente interessanti, soprattutto in alcune zone come per esempio il comparto vitivinicolo di Mendoza.


Ecco dove si trova la Cantina Altos Las Hormigas
 
Color rosso rubino di bella brillantezza. Buona la consistenza.

I profumi sono il punto di forza di questo Malbec, dotati di un carattere intenso, potente e variegato. Protagonista di tutto il comparto aromatico è un intrigante mix di humus e cenni "selvaggi" di pelo bagnato, aromi che ricordano alcuni Pinot Nero di “razza”. Attorno a questa matrice si susseguono fragranze speziate e balsamiche, con cenni di prugna disidratata e rosa appassita.

In bocca questo Malbec gioca la carta della finezza, con un ingresso intenso ma garbato, senza eccessi di potenza. I tannini sono delicati e non aggressivi, con un'acidità ben rinfrescante e un tono minerale che nel finale dona sapore.

Complessivamente l'equilibrio beneficia dell'ottima amalgama fra tutte le componenti organolettiche principali, che risultano fra loro ben bilanciate in una gustosa complicità Enoica.

A chi consiglio questo Malbec? Lo raccomando agli appassionati che amano i Vini molto profumati e dai toni “selvatici”, adatto a chi predilige i “nettari” ben equilibrati a livello gustativo e molto godibili nell'abbinamento gastronomico.

Un Malbec potente negli aromi e dal sorso piacevolmente garbato, dove non si devono cercare “muscoli”, ma piuttosto finezza ed eleganza, nell’ambito di una stuzzicante complessità organolettica.

Abbinamenti consigliati? Sperimentatelo con fagiano arrosto, faraona ai funghi porcini, agnello al forno, pappardelle al ragù di cinghiale.

Voto: 87/100

Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 
 

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