lunedì 20 maggio 2019

Conoscete la seducente aromaticità del vitigno Centesimino? Ecco l’accattivante interpretazione firmata Ancarani

Se amate essere sedotti dagli intensi e fragranti profumi del Vino, vi consiglio di proseguire nella lettura.
Oggi degusteremo assieme un accattivante rosso prodotto col vitigno autoctono Centesimino, il cui potenziale aromatico è il cavallo di battaglia con cui sedurre l’eno-appassionato.
La firma Enoica è quella della Cantina Ancarani.

La storia di questo tipico vitigno romagnolo ha inizio nel periodo post-fillossera. Comunemente viene anche chiamato Savignon Rosso (proprio “Savignon” e non “Sauvignon”), tuttavia a livello genetico non presenta nessuna analogia con il “quasi omonimo" Sauvignon Rosso francese.

La sua diffusione si deve a Pietro Pianori di Faenza, il cui soprannome era proprio Centesimino, il quale negli anni '50 diffuse marze di vecchie vigne presenti nei suoi terreni. Tali marze pare provenissero da un’antica vite scampata al flagello della fillossera, probabilmente grazie alla protezione delle mura che circondavano proprio il giardino della casa di Pietro Pianori, sita nel centro di Faenza.

Il Centesimino è stato ufficialmente riconosciuto solo nel 2003 e attualmente è coltivato/vinificato solo da poche aziende, soprattutto sulle colline di Oriolo dei Fichi, nei dintorni di Faenza.

Vino:    Igt Ravenna Centesimino 2017
Produttore:   Ancarani
Vitigni: 100% Centesimino
Titolo alcolometrico: 14%
Affinamento: 3 mesi sulle fecce fini e 12 mesi in contenitori di cemento
Prezzo in Enoteca:  14,00 euro
Segno particolari:
- Fermentazioni eseguite con lieviti indigeni
- Agricoltura con approccio biologico

Nel calice si presenta con un color rosso rubino piuttosto intenso.

Il carisma aromatico di questo Vino è il suo principale punto di forza ed è in grado di sedurre appena si avvicina il naso al calice. Ci si trova piacevolmente immersi in una sceneggiatura aromatica con protagonista una intensa matrice floreale, caratterizzata da note di geranio, viola, rosa, a cui si aggiungono sentori di melagrana e ciliegia.

In bocca questo Centesimino mostra da subito la sua innata indole gastronomica, definita dall'importante freschezza acida che risulta determinante nel pulire e "sgrassare" il palato. Ingresso di buona intensità e media struttura, tannino piuttosto gentile, notevole l'equilibrio che consente di non percepire il titolo alcolometrico del 14%, merito sicuramente del comparto acido-sapido che ben bilancia il sorso.

Notevole l'allungo finale con un gradito retrogusto che ricorda la connotazione floreale percepita al naso.

Adatto a chi ama i Vini rossi ricchi di goduriosi profumi, con un gusto fresco e non troppo "muscoloso", estremamente versatile e adatto per essere un fedele compagno a tavola.

Questo Centesimino sembra fatto apposta per abbinarsi con alcune delle principali pietanze dell'Emilia Romagna. Godetevelo con lasagne alla bolognese, cotechino con purè di patate, tagliatelle al ragù con Parmigiano Reggiano, cotoletta alla bolognese.

Voto: 87/100

Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 
 
Daniele Sala
(Sommelier AIS)

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