“Siamo viticoltori artigiani, solitari, indipendenti”, questa frase si trova sul sito della Fattoria Coroncino, pionieri del Verdicchio di alta qualità, seguaci dei rigorosi principi della biodinamica. La loro missione è: “ Produrre Vini naturali, salutari, digeribili”.
Lucio Canestrari e la moglie Fiorella De Nardo hanno fondato la loro azienda vitivinicola nel 1981, a Staffolo in provincia di Ancona, nei decenni scorsi sono stati fra i principali fautori del rilancio qualitativo del Verdicchio, interpretandolo con una filosofia che oggi è divenuta il “marchio organolettico” della Fattoria Coroncino.
Volendo descrivere con un solo termine i loro Vini, io utilizzerei la parola “carisma”: infatti è proprio la spiccata personalità Enoica il tratto distintivo di tutti i Verdicchio dei Castelli di Jesi prodotti da Lucio Canestrari. Ricchi di poderosa mineralità, struttura e intensa impronta aromatica.
Per il piacere di noi appassionati, oggi molte aziende marchigiane producono del Verdicchio di altissima qualità, ma se amate questo nobile vitigno bianco italiano dovere assolutamente confrontarvi con le interpretazioni della Fattoria Coroncino.
Con una produzione media annua di circa 50.000 bottiglie, da moltissimo tempo lavorano adottando i principi dell’agricoltura biologica e da alcuni anni seguono anche quelli della biodinamica, con una filosofia che mette il “frutto” come protagonista in ogni scelta, evitando pratiche di cantina che possano alterare la “naturalità” dell’uva.
Questa “magica” simbiosi fra territorio, Verdicchio e vignaiolo ha contribuito a consacrare la Fattoria Coroncino nell’olimpo dei grandi Vini bianchi italiani.
Per comprendere pienamente la loro filosofia Enoica bisogna lasciar “parlare” i Vini, per cui assaporiamo immediatamente una delle loro creature, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc “Il Bacco” 2011, vinificazione in acciaio, titolo alcolometrico 14,5%.
Nel bicchiere si presenta con un color giallo paglierino, impreziosito da leggeri riflessi dorati. Ottima la consistenza.
A livello aromatico questo Verdicchio presenta un carattere incisivo e di ottima potenza: da subito la prorompente mineralità emerge come caratteristica principale, che in maniera decisa si offre al naso con sentori di roccia e cenni d’idrocarburo. Dopo alcuni minuti, col prezioso contributo dell’ossigenazione, possiamo percepire anche profumi di frutta bianca matura, note agrumate e cenni iodati. Un ventaglio aromatico intenso e complesso, che poggia su un pilastro fortemente minerale.
A livello gustativo troviamo grande coerenza con le sensazioni percepite al naso, l’ingresso è potente, caldo e deciso, un Verdicchio di grande struttura e carattere. Inizialmente se ne apprezza la buona avvolgenza che rende il sorso morbido, poi in una seconda fase giunge nel palato la “sferzata” minerale, che prosegue in modo netto il filo conduttore iniziato a livello aromatico. Molto lunga la persistenza finale in bocca.
Il modo migliore per riassumere questo Verdicchio è definirlo “carismatico”: struttura e mineralità sono i suoi pilastri, ma il valore aggiunto è l’ottima godibilità a livello gastronomico, poiché l’equilibrio complessivo del Vino ne agevola la bevibilità, nonostante l’importante presenza alcolica e il gran corpo.
Avete l’opportunità di abbinare questo Verdicchio con portate di una certa rilevanza organolettica, mettendo alla prova tutto il suo fascino gusto-olfattivo: non abbiate timore, sarà in grado di reggere accostamenti gastronomici anche molto arditi.
Un altro valore aggiunto è l’ottimo rapporto qualità/prezzo, poiché in Cantina potrete acquistarlo per 6,50 euro.
Mi sono dimenticato di dirvi una cosa: per la Fattoria Coroncino questo è il Verdicchio “base” dell’azienda ….. a buon intenditor poche parole!
Buona degustazione a voi.
Nessun commento:
Posta un commento