domenica 12 ottobre 2014

La “grinta” del Grillo Metodo Classico firmato Marco De Bartoli

In questa puntata di “Vino in Sala” avremo il piacere di entrare nel poliedrico mondo dell’uva Grillo, in particolare confronteremo i nostri Enoici sensi con una sua interpretazione come Metodo Classico: “regista” di quest’opera è la Cantina Marco De Bartoli, azienda che in Sicilia è un punto di riferimento per quanto riguarda la produzione di Vino Marsala e Passito di Pantelleria.

In letteratura si trovano ipotesi diverse per quanto riguarda la genesi del Grillo: qualcuno sostiene che possa avere origini pugliesi e sia giunto sull’isola dopo l’invasione della fillossera, trovando favorevoli condizioni pedoclimatiche per il suo sviluppo. Secondo altre teorie invece la presenza del Grillo in Sicilia pare abbia origini ben più antiche, infatti c’è chi sostiene che già alla fine del 1800 sia stato utilizzato per la produzione del celebre Vino Marsala.

La Cantina Marco De Bartoli è stata fondata nel 1980, la sede è a Marsala (TP) in Contrada Samperi, dove si trova anche una delle due Cantine di proprietà, l’altra invece è a Pantelleria. In totale gli ettari di vigneti sono circa 17, attraverso i quali vengono prodotte mediamente 100.000 bottiglie all’anno. L’azienda adotta nel proprio lavoro una filosofia “bio”, cercando di valorizzare il più possibile la “natura” del frutto.

Da queste due Cantine nascono delle grandi espressioni di Vino Marsala e Passito di Pantelleria, ma l’ulteriore sfida è stata quella di mettere alla prova la poliedricità del Grillo, con lo scopo di produrre del Metodo Classico che sia una “spumeggiante” sintesi di quest’angolo di Sicilia.

Per comprendere il risultato di tale progetto, dedichiamoci alla degustazione del Metodo Classico Extra-Brut “Terzavia” Millesimato 2010, ottenuto con uva Grillo in purezza, il Vino base viene affinato per metà in acciaio e la restante parte in barrique e tonneaux, permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi, titolo alcolometrico 12,5%.

Un particolare importante da sottolineare è che la presa di spuma di questo Spumante avviene aggiungendo al Vino base del mosto fresco, che ha lo scopo di apportare la quantità di zucchero necessaria alla rifermentazione in bottiglia. Nessun dosaggio dopo la sboccatura.

Nel bicchiere si presenta con un color giallo paglierino arricchito da evidenti riflessi dorati, con bollicine dotate di ottima finezza e buona persistenza.

Interessanti e originali i profumi che sono dotati di bella intensità: da subito si mettono in evidenza gradevoli note di frutta bianca matura, poi col passare dei minuti l’ossigenazione arricchisce il comparto aromatico con sentori minerali, note d’idrocarburo e leggeri cenni iodati, offrendo all’olfatto sensazioni inedite e stuzzicanti.

In bocca si evidenzia subito la forte personalità, con un ingresso intenso, deciso, strutturato, indole gustativa molto secca, con il comparto acido-sapido in netta evidenza grazie all’ottima freschezza e all’audace mineralità, elementi che rendono il gusto molto incisivo.

Questo Grillo Metodo Classico non cerca compromessi, è adatto a chi ama i Vini dove sono più enfatizzate le durezze rispetto alle morbidezze, con un carattere gusto-olfattivo inconsueto: vitigno e territorio si fondono per creare uno Spumante originale e non omologato, da destinare ad ambiziosi abbinamenti gastronomici con pietanze dotate di opportuna struttura e grassezza.

Acquistabile in enoteca per circa 20 euro a bottiglia.

La voglia di sperimentare ha spinto questa Cantina verso il mondo del Metodo Classico, con il desiderio di imprimere a tale tipologia una personalità intimamente legata alla Sicilia: la qualità del risultato è frutto dell’alchimia fra il territorio e l’esperienza Enoica che Marco De Bartoli ha saputo trasmettere ai figli Renato, Sebastiano e Giuseppina.

Qualche altra Cantina siciliana ha iniziato a produrre del Grillo rifermentato in bottiglia, conseguendo interessanti risultati, ciò testimonia la bontà di questa scelta che ha sfidato la diffidenza degli scettici.

Per cui, prima di godervi un “grande” Marsala, arricchite il vostro bagaglio culturale degustando un Grillo Metodo Classico ben fatto.

Buona degustazione a voi!

1 commento:

  1. Ammetto di non aver mai assaggiato lo spumante di Marco De Bartoli, ma se la qualità è la stessa che ritroviamo nei suoi Marsala, allora stiamo tranquilli anche per le bollicine.
    Citare solo i Marsala però sarebbe un delitto, perchè anche il suo Passito di Pantelleria Bukkuram è da urlo.
    Quando terra e mani sono di alto livello, i risultati sono assicurati.

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