Pinot Nero e Valle di Cembra, questo binomio Enoico sarà protagonista della puntata odierna di “Vino in Sala”: conosceremo il nobile vitigno coltivato dalla Cantina Pelz in un territorio di grande fascino, emozionante per chi ama i “quadri naturali” dipinti dai vigneti. Un paesaggio spettacolare del Trentino che l’uomo ha saputo plasmare nei secoli con chilometri di muretti a secco, una “viticoltura eroica” che oggi ci regala Vini in grado di emozionare.
In generale sono rimasto colpito soprattutto dai Vini bianchi della Valle di Cembra, caratterizzati da una forte personalità minerale: Muller Thurgau, Riesling Renano, Kerner, molto profumati, dotati di finezza ed eleganza.
Oggi però voglio raccontarvi di un Vino rosso che attirò la mia attenzione durante la visita presso la Cantina Pelz, mentre i miei sensi erano affascinanti da una lunga schiera di profumatissimi e sapidi bianchi.
Si tratta di un Pinot Nero, che in quel periodo era stato imbottigliato da pochissimo tempo, infatti il Produttore mi consigliò di degustarlo nuovamente in futuro, con calma, dopo alcuni mesi di evoluzione in bottiglia. Così ho fatto, lasciando passare più di un anno da quel giorno: è arrivato il momento di confrontarsi con un Pinot Nero che al primo assaggio aveva attirato la mia curiosità.
In effetti il tempo è stato un paziente complice e quest’anno passato in bottiglia ha consentito al Vino di raggiungere un maggiore equilibrio gustativo, arricchendo la complessità aromatica, superando gli “stress” dovuti all’imbottigliamento e confermando le belle impressioni avute quel giorno.
Il Vino di cui vi sto parlando è l’Igt Vigneti delle Dolomiti Pinot Nero 2011, affinamento in barrique per 18 mesi, titolo alcolometrico 13,5%.
Nel bicchiere si presenta con un bel rosso rubino scarico, di bella brillantezza, coerente con la tipicità cromatica del Pinot Nero.
Il ventaglio aromatico possiede un’ottima intensità, con un quadro piuttosto complesso di profumi dove possiamo riconoscere sentori di ciliegia e frutti di bosco, a cui si aggiungono note di rosa, rabarbaro, humus, il tutto su un delicato sottofondo di vaniglia.
A livello gustativo questo Pinot Nero sfrutta i suoi punti di forza, ovvero l’equilibrio e la freschezza: un connubio che lavora in funzione della gradevolezza di beva e della versatilità nell’abbinamento gastronomico. Possiede una buona struttura, tannini morbidi e levigati, rinfrescante acidità e leggero tono sapido, con un finale che richiama in maniera decisa alcune note percepite all’olfatto.
In termini di tipicità, il Pinot Nero della Cantina Pelz è coerente con le peculiarità organolettiche che caratterizzano questo nobile vitigno, con finezza gusto-olfattiva ed equilibrio che rappresentano i tratti salienti di un Vino “complesso”, ma con il quale si entra facilmente in sintonia, molto godibile negli abbinamenti a tavola.
Potete acquistarlo in Cantina per 15 euro a bottiglia.
Gli amanti del Pinot Nero potranno aggiungere un ulteriore tassello al loro curriculum, confrontandosi con le potenzialità dell’affascinante Valle di Cembra, “eroica” madre di ottimi Vini bianchi, in grado di plasmare anche rossi di bella eleganza.
Buona degustazione!
Nessun commento:
Posta un commento