Avete voglia di un carismatico e profumatissimo Vino bianco della Valle d’Aosta? Se la risposta è si, oggi “Vino in Sala” vi farà incontrare un Chambave Muscat in grado di sedurre gli Enoici sensi grazie al suo eclettismo organolettico. La Crotta di Vegneron è l’artefice di questo Vino.
Si tratta di una realtà vitivinicola nata nel 1980, grazie all’unione cooperativa di 25 soci che attualmente sono più di 100: un tessuto composto da vignaioli che spesso hanno piccolissime proprietà, dove l’attività manuale in vigna è particolarmente complessa, con costi di gestione molto elevati.
Esposizione a sud, forti pendenze, vigneti molto frammentati e posti a un’altitudine compresa fra i 500 e gli 800 metro sul livello del mare: questo è il contesto dove crescono le uve utilizzate dalla Crotta di Vegneron, la cui filosofia è fortemente votata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni che caratterizzano il tessuto ampelografico della Valle d’Aosta.
Il Moscato Bianco che cresce in questo territorio viene ampiamente valorizzato sia per la produzione di Vini passiti dolci, sia per bianchi secchi, sfruttando la poderosa aromaticità di questo vitigno cresciuto in un contesto di “montagna”, ambiente che conferisce intriganti peculiarità organolettiche.
Quella dei Moscati è una delle famiglie di vitigni fra le più variegate, diffusa dall’estremo nord dell’Italia sino a Pantelleria, nei vari luoghi ha saputo ambientarsi per essere valorizzata, entrando a far parte della cultura vitivinicola dei singoli territori. Proprio per questo sentiamo parlare di Moscato d’Asti, di Chambave, di Noto, di Trani, di Siracusa e molti altri, senza dimenticare il Moscadello di Montalcino, prodotto anch’esso tramite l’uva Moscato Bianco.
Il suo nome pare derivi da “muscum”, ovvero muschio, in riferimento all’aroma caratteristico che i francesi chiamano “musquè”.
Percepisco che i vostri sensi Enoici sono desiderosi di degustare, per cui concentriamoci sul Valle d’Aosta Doc Chambave Muscat “Attente” 2007, ottenuto con 100% Muscat Blanc (Muscat Petit Grain), affinamento per 40 mesi in acciaio sulle proprie fecce fini, titolo alcolometrico 13%.
Allo sguardo si presenta con un bel color giallo dorato di ottima brillantezza.
Subito si emozionano i nostri sensi con la suadenza del quadro aromatico, molto intenso e dotato di un’intrigante complessità, che evolve con gran dinamismo nel tempo grazie all’ossigenazione. Il ventaglio dei profumi è ricco di note che ricordano agrumi, ananas, pesca, salvia, impreziositi da sensazioni più evolute d'idrocarburo, il tutto amalgamato da un delicato sottofondo minerale.
In bocca questo Chambave Muscat mostra subito gran carattere ed energia, ingresso deciso, intenso e caldo, con un animo organolettico incisivo e che spiazza rispetto al carattere olfattivo “dolce” e ammiccante. Il pilastro che regge questo Vino bianco è il binomio acidità/sapidità, che domina nel palato portando grande freschezza e un profilo gustativo decisamente minerale, quasi salino.
Finale piuttosto lungo, con un retrogusto agrumato e stuzzicante.
Un Vino dalla doppia personalità, composto da un settore aromatico suadente e “ruffiano”, affiancato da un gusto “maschio” e incisivo: due facce della stessa medaglia che insieme ci regalano un profilo organolettico variegato, complesso e con un ottimo carisma Enoico.
Acquistabile in enoteca per circa 18 euro a bottiglia.
Questa è una delle tante emozioni Enoiche che la Valle d’Aosta è in grado di offrirci, avremo modo in futuro apprezzarne molte altre su “Vino in Sala”.
Buona degustazione a voi!
Nessun commento:
Posta un commento