sabato 3 settembre 2016

“La Piagne” Cave du Mont Blanc: deliziosi “brividi” dal Priè Blanc d’alta quota

Gli amanti dei Vini bianchi di “montagna” potranno piacevolmente coccolare i propri sensi con la degustazione odierna. Stuzzicheremo le nostre Enoiche voglie con un Priè Blanc coltivato ad alta quota, un Vino che incarna in maniera didascalica il carattere vitivinicolo del territorio da cui proviene.
Interprete di questo Vino bianco valdostano è la Cantina Cave du Mont Blanc de Morgex et de La Salle.

Il Priè Blanc possiede delle caratteristiche particolari che meritano di essere raccontate.
Il suo intero “ciclo vegetativo” avviene in un periodo di tempo ristretto: il germogliamento inizia piuttosto tardi e raggiunge la maturazione prima della maggior parte degli altri vitigni. Per tali motivi sfugge alle gelate/brinate primaverili e la vendemmia può avvenire evitando le prime nevicate, infatti non dobbiamo dimenticare che ci si trova in montagna con il relativo clima.

Sulla sua origine ci sono molte ipotesi, ma ormai è radicato da talmente tanti anni in questo piccolo angolo di Valle d’Aosta che di fatto è considerato autoctono. Inoltre ha la particolarità di essere a “piede franco” poiché non è stato attaccato dalla fillossera, grazie anche alle rigide condizioni pedoclimatiche della montagna.
Infatti i vigneti di Priè Blanc sono fra i più alti d’Europa.

Dopo questa doverosa e costruttiva introduzione teorica, ci meritiamo una bella degustazione.

Vino:    Valle d’Aosta Doc Blanc de Morgex et de La Salle “La Piagne” 2014
Produttore:   Cave du Mont Blanc de Morgex et de La Salle
Vitigni:   100% Priè Blanc
Titolo alcolometrico: 12,5%
Affinamento:   in acciaio sulle fecce fini per circa 8 mesi
Prezzo in Cantina:  12,00 euro
Segni particolari:
- Uve provenienti da un vigneto a 1100 metri s.l.m. condotto con agricoltura biologica
- Fermentazione effettuata con lieviti autoctoni

Color giallo paglierino di bella brillantezza.

Il ventaglio aromatico è uno dei punti di forza per questo Vino, un fragrante blend di sentori fruttati, floreali e minerali. Possiamo divertirci a cogliere note di frutta esotica, agrumi, fiori bianchi, erbe aromatiche, il tutto ben integrato da una piacevole mineralità.

A livello gustativo questo Priè Blanc colpisce per la sua struttura garbata e fine. L'ingresso possiede buona intensità e medio corpo, entra in bocca con gentilezza ed equilibrio per poi scatenare il suo incisivo animo acido/sapido. La freschezza è bella vivace e la mineralità regala un finale davvero gustoso e saporito.

Piuttosto lunga la persistenza, con un retrogusto fresco e sapido che invoglia il nuovo sorso.

Questo Priè Blanc coltivato in alta montagna genera un Vino dai profumi fragranti e gradevoli, con un profilo gustativo splendidamente fresco e minerale, interpretando in maniera intrigante le peculiarità di vitigno e territorio.

Le sue caratteristiche organolettiche lo rendono meravigliosamente abbinabile con opportune pietanze a tendenza grassa, dove acidità e sapidità possono compiere un egregio lavoro nella “pulizia” delle vostre papille gustative. Per cui potremmo sperimentarlo con: polenta e Fontina Dop, fonduta alla valdostana, crostini al Lardo d’Arnad, salmone con burro alle erbe, pizza ai quattro formaggi.
 
Voto: 87/100


Rapporto qualità/prezzo:

 
 

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