domenica 16 luglio 2017

L’accattivante “carezza” aromatica del Moscato Giallo firmato H.Lun

Accarezzati con gesto seducente dai suoi nobili profumi, sedotti dal garbato equilibrio gustativo: queste sono le premesse dell’incontro con un Vino bianco secco dell’Alto Adige prodotto con il Moscato Giallo.
La Cantina H.Lun è l’interprete di questa “coccola” Enoica.

I vigneti dell’Alto Adige possono godere di condizioni pedoclimatiche e geologiche ideali: a nord le Alpi schermano la zona dai venti freddi settentrionali, mentre da sud arrivano le positive correnti del Lago di Garda. Le forti escursioni termiche fra giorno e notte sono una prerogativa preziosa per lo sviluppo delle sostanze aromatiche del Vino prodotto con queste uve.

Gli studi ampelografici concordano nell’iscrivere il Moscato Giallo alla grande famiglia dei Moscati, tuttavia ne sottolineano le differenze rispetto al più conosciuto e diffuso Moscato Bianco. Quest’ultimo dovrebbe provenire dalla Grecia, mentre le origini del Moscato Giallo pare si debbano ricercare nel Medio Oriente, infatti uno dei suoi sinonimi è appunto Moscato della Siria.

In Italia è diffuso soprattutto in Trentino Alto Adige, dove viene definito “Goldenmuskateller” e in provincia di Padova dove si chiama anche “Fior d’Arancio”.

Vino: Alto Adige Doc Moscato Giallo 2015
Produttore: H. Lun
Vitigni: 100% Moscato Giallo
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento: in vasche di acciaio
Prezzo in Enoteca: 13,50 euro
Segni particolari:
- vigneti di Moscato Giallo coltivati nella zona di Caldaro
- questa Cantina nacque nel 1840 grazie al coraggio imprenditoriale di Alois H. Lun, ora è di proprietà della nota Cantina altoatesina Girlan, che tuttavia ha mantenuto lo storico marchio H. Lun.

Nel calice si presenta color giallo paglierino dalla tonalità abbastanza tenue.

Il ventaglio aromatico è un vero e proprio ”concerto” di suadenti note, col carattere tipicamente ruffiano del Moscato che si esprime in tutto il suo accattivante potenziale. Si possono nitidamente cogliere sentori di salvia, ananas, albicocca, pesca sciroppata, a cui si aggiungono note di erbe aromatiche e leggeri cenni balsamici.

A livello gustativo conquista per equilibrio e piacevolezza di beva. Entra in bocca con una buona intensità, senza eccessi di struttura. Il leggerissimo residuo zuccherino (circa 10 g/l dichiarati) non si manifesta in dolcezza, ma si esprime donando un sorso rotondo, morbido e lievemente abboccato. Bilancia il tutto una buona freschezza e un saporito tocco minerale.

Splendido il retrogusto, che si propone lasciando nel palato un invitante tocco agrumato con cenni di salvia.

Questo Moscato Giallo altoatesino fa parte di quella famiglia di Vini che proporrei a un “astemio” per convincerlo ad avvicinarsi all’Enoico mondo: un raffinato connubio di ammaliante aromaticità ed elegante equilibrio gustativo, con una beva splendida.

Probabilmente non sarà amatissimo da quella ristretta schiera di “estremisti” che osannano i Vini “super-acidi”, “iper-secchi” e aromaticamente estremi, ma personalmente credo che bisognerebbe finirla di vivere l’Enoico mondo divisi in “fazioni”, spesso con l’arroganza di ritenersi depositari della verità assoluta.

S’impari a vivere l’universo del Vino sicuramente con grande serietà, ma anche con un immancabile prezioso disincanto emozionale, che ne faccia emergere il lato edonistico, valutando la qualità delle sensazioni organolettiche, senza farsi condizionare da preconcetti e luoghi comuni.

Gustate questo Moscato Giallo con: tartare di tonno e avocado, insalata di gamberi con frutta esotica, tortelli di zucca, salvia in pastella, selezione di formaggi semi-stagionati.

Voto: 89/100

Rapporto qualità/prezzo:

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