domenica 27 settembre 2015

“Goccione” Roberto Lucarelli: un Sangiovese di “razza” che parla marchigiano

Amanti del Sangiovese, è il vostro momento: oggi vi presenterò l'entusiasmante interpretazione di questo vitigno fatta nel nord delle Marche, sulle Colline Pesaresi. Autore di questa “nobile” espressione Enoica è Roberto Lucarelli.

Molti appassionati quando sentono parlare di Sangiovese pensano esclusivamente a Toscana, Chianti e Brunello di Montalcino, non conoscendo, trascurando, oppure snobbando, altri territori dove questo vitigno riesce a esprimersi con un’ottima qualità Enoica. Romagna e Marche sono esempi di zone dove i Vini a base Sangiovese raggiungono interessanti “vette” organolettiche.

L’azienda agricola Roberto Lucarelli si trova nel nord delle Marche, a Cartoceto, incastonata su affascinanti colline distanti in linea d’aria pochi chilometri dal mare, microclima che consente un ottimo sviluppo di vigne e ulivi. Infatti in questa zona si produce anche il celebre ed eccellente Olio Extravergine di Oliva Cartoceto Dop.

Dedichiamoci ora alla degustazione dell’odierna puntata:
 
Vino:    Colline Pesaresi Sangiovese Doc “Goccione” 2010
Produttore:   Azienda Agricola Roberto Lucarelli
Vitigni:   100% Sangiovese dal cannello lungo
Titolo alcolometrico: 14,5%
Affinamento:   24 mesi in tonneaux
Prezzo in Cantina:  11,60 euro
Segni particolari:  
- agricoltura biologica
- il “Sangiovese dal cannello lungo” è un clone di Sangiovese presente principalmente in Romagna e nel nord delle Marche.
 
Color rosso rubino intenso, con ottima “densità” e consistenza.

Possente e affascinante il comparto aromatico, caratterizzato da profumi molto intensi e dalle variegate sfumature: dolci note speziate, prugna disidratata, ciliegia sottospirito, humus, caramello, vaniglia e, dopo un po’ di ossigenazione, anche deliziose note balsamiche.

In bocca è sontuoso ed elegante, ingresso intenso e caldo, di grande struttura, con tannini ben presenti ma già piuttosto setosi e non troppo graffianti. Il sorso ha volume e riempie il palato grazie alla ricchezza di estrazione del “frutto”. Ottimo l’equilibrio offerto dalla freschezza acida, che bilancia in modo esemplare l’importante presenza alcolica. Lunga la persistenza finale in bocca, con un gradito tocco sapido e il retrogusto che richiama le variegate sensazioni olfattive.

Un Sangiovese “emblematico”, in grado di comunicare tutto il potenziale che questo vitigno riesce a esprimere sulle Colline Pesaresi, grazie a un sontuoso ventaglio aromatico e alla calibrata potenza organolettica del sorso.

Un Vino rosso con potenzialità di evoluzione negli anni, ma che già da ora manifesta un equilibrio ottimale che lo rende ben fruibile nell’abbinamento gastronomico.

Un Sangiovese di “razza” che esprime con intelligenza la sua importante “potenza” gusto-olfattiva, senza perdere di vista il prezioso concetto di bevibilità, ma appagando il palato di chi ama i Vini rossi di carattere.
 
Voto: 87/100
 
Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 


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