Oggi faremo un viaggio virtuale sull’isola di Ischia: sedurremo i nostri golosi sensi con l’autorevolezza Enoica di un carismatico Vino bianco, ottenuto vinificando la Biancolella coltivata in condizioni “estreme”. Un’uva autoctona da secoli legata al territorio ischitano e splendidamente interpretata da Casa D’Ambra.
Sull’isola di Ischia sussistono tutti gli estremi per parlare di viticoltura “eroica”, come nei casi di Valtellina, Valle d’Aosta e Cinque Terre. Di fatto la coltivazione della vite incontra tutte le difficoltà tipiche delle zone di montagna, con un’ovvia ricaduta in termini di costi, tempo e fatica. Per tale motivo i viticoltori di Ischia vengono simpaticamente definiti “angeli matti”.
Casa D’Ambra è un’azienda storica di questo territorio infatti, oltre a possedere dei vigneti nelle zone più vocate di Ischia, ogni anno acquista e lavora le uve prodotte nei piccoli appezzamenti di 150 viticoltori dell’isola. Rappresenta quindi un punto focale nel tessuto economico dell’agricoltura ischitana.
Un altro aspetto importante di Casa D’Ambra è legato alla forte valorizzazione dei vitigni locali. Nel 1995 hanno creato un campo sperimentale dove si trova una sorta di “banca genetica” per lo studio e la conservazione delle varietà di uva quasi scomparse: Coda Cavallo, Catalanesca, Uva Procidana, Uva Coglionara, Uva Romana, Guarnaccia, Rilottola, Don Lunardo, Streppa Rossa.
Oggi ci dedichiamo alla degustazione del loro Vino bianco ottenuto nella zona più vocata, l’Ischia Doc Biancolella “Tenuta Frassitelli” 2014, affinamento in acciaio e contatto prolungato coi lieviti dopo la fermentazione, titolo alcolometrico 12,5%.
Color giallo paglierino con leggerissimi riflessi dorati.
Entusiasmante il comparto aromatico di questo Vino, caratterizzato da sensazioni aromatiche intense, fini ed eleganti. S’inizia con delle piacevoli note agrumate, a cui si aggiungono sentori di pesca, melone, salvia, il tutto impreziosito da stuzzicanti cenni salmastri e minerali.
Il sorso è di quelli importanti, con un ingresso intenso, di ottima struttura, incisivo. In una prima fase se ne apprezza la buona morbidezza e subito dopo si mette in evidenza il comparto acido-sapido, che diviene assoluto protagonista nel finale, coadiuvato dalla lunga persistenza gusto-olfattiva, sapida e saporita.
Intrigante il dualismo che si crea fra olfatto e gusto: suadenti profumi “femminili”, sorso più austero e “maschio”. Un binomio che rende la degustazione articolata, dinamica e coinvolgente.
Un Vino bianco elegante e dalla forte personalità organolettica, in grado di raccontare in maniera energica tutte le potenzialità della viticoltura “eroica” di Ischia.
Con questa “nobile” Biancolella potete sperimentare anche abbinamenti piuttosto arditi, spingendo magari al limite il suo grosso potenziale gusto-olfattivo: zuppa di pesce, coniglio all’ischitana, melanzane alla parmigiana.
Acquistato tramite enoteca on-line per circa 12 euro.
Buona degustazione a voi!
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