Avviso a tutti gli amanti dei Vini rossi strutturati e avvolgenti: nella puntata odierna di VINO IN SALA avremo modo di conoscere un sontuoso nettare della terra umbra, frutto di Merlot e Cabernet Sauvignon coltivati in un luogo carico di fascino e devozione, un Vino che porta la firma dell’Azienda Agricola SAIO.
Questa realtà si trova in una posizione assolutamente affascinante, ai piedi della Basilica di San Francesco d'Assisi, i suoi vigneti si possono ammirare percorrendo la strada che conduce a questo luogo ricco di religiosità e fascino storico.
Fondata nel 2005 da Alfio Mencarelli, quest’azienda a conduzione familiare ha un’estensione di circa 20 ettari, di cui 15 sono occupati da vigneti e i restanti coltivati a ulivi, il tutto gestito seguendo i disciplinari dell’agricoltura integrata. In Cantina si avvalgono della consulenza di Maurilio Chioccia, enologo molto conosciuto in Umbria e anche fuori dai confini della regione.
Ho avuto modo di apprezzare questa realtà Enoica alcuni anni fa durante un mio viaggio ad Assisi, mentre lo scorso Vinitaly 2014 ho riassaggiato tutta la loro produzione, guidato da Agnese Mencarelli che si occupa principalmente di vendita, accoglienza e comunicazione.
Attualmente la produzione della Cantina SAIO è composta da 8 etichette, Vini rossi e bianchi che sono il frutto di Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Cabernet Franc, Grechetto, Chardonnay e Viogner, alcuni in purezza e altri costituiti da uvaggi/tagli.
In questa puntata di VINO IN SALA voglio presentarvi il loro Vino di punta, il più carismatico e complesso, per cui dedichiamoci alla degustazione dell’Igt Umbria “Legenda Maior” 2008, composto da 60% Merlot e 40% Cabernet Sauvignon, ottenuti con rese di 45-50 quintali per ettaro, maturazione separata in barrique per circa 8 mesi, titolo alcolometrico 14%.
Allo sguardo si presenta con un rosso rubino cupo e intenso, ottima la consistenza.
A livello olfattivo il “Legenda Maior” possiede una carica aromatica intensa e di bella complessità, possiamo cogliere nitidamente sentori di frutta rossa sovramatura, prugna, ciliegia sottospirito, a cui si aggiungono intriganti note balsamiche e speziate che completano un quadro aromatico ben articolato.
In bocca l’immagine è quella di un Vino suadente e strutturato, l’ingresso è intenso, caldo e piuttosto potente, subito dopo si apprezza la qualità migliore del “Legenda Maior”, ovvero il suo carattere morbido, avvolgente, rotondo, con una trama tannica fine e ben levigata. Ottimo l’equilibrio complessivo e lunga la persistenza finale in bocca, con un netto richiamo delle sensazioni di frutta sovramatura percepite all’olfatto.
Il “Legenda Maior” è un Vino di grande personalità, adatto agli amanti dei rossi strutturati e morbidi, molto profumati e con tannini setosi. Dotato di una potenza che però non incute “timore” e si offre lentamente a chi lo degusta senza eccessi spigolosi, con un’avvolgenza che conquista e mette a proprio agio.
Senza ombra di dubbio è un Vino da dedicare ad abbinamenti con brasati, stufati, spezzatini, selvaggina in umido oppure, perché no, come Vino da “conversazione”, approfittando della sua accomodante complessità organolettica.
Acquistabile in Cantina per 12 euro a bottiglia.
Altre etichette dell’Azienda Agricola SAIO meritano di essere raccontate, ci sarà occasione in futuro per farlo, ma era doveroso presentare questa realtà umbra partendo dal loro “cavallo di razza”, prodotto solo nelle annate ritenute all’altezza del suo carisma.
Una curiosità: “Legenda Maior” è il nome della prima biografia ufficiale di San Francesco, scritta in latino dal cardinale Bonaventura da Bagnoregio.
La famiglia Mencarelli ha uno spiccato senso dell’ospitalità e molta attenzione nell’organizzare eventi che favoriscano l’enoturismo. Nel loro wine shop ai piedi di Assisi potrete degustare i Vini che producono, accompagnati da qualche bruschetta preparata con il loro olio extra vergine di oliva: un quadro sicuramente emozionante per un Enoico appassionato.
Buona degustazione a voi!
Ho aperto una bottiglia del 2006 SAIO Legenda Maior Merlot-Cabernet, giudizio:
RispondiEliminaECCELLENTE??????
I punti interrogativi dopo la parola ECCELLENTE sono un errore (volevi mettere quelli esclamativi), oppure è una davvero domanda?
EliminaNel caso fosse una domanda ... sei tu che devi dirci se hai trovato eccellente quella bottiglia!
Io in passato ho degustato 3 annate diverse di questo taglio bordolese umbro e l'ho sempre trovato un ottimo Vino!