Avete mai degustato un Vino bianco ottenuto con l’uva Famoso coltivata nel Nord delle Marche? Io ho avuto questo piacere lo scorso mese di Agosto, facendo visita alla Cantina Bruscia durante il mio soggiorno sulle splendide colline marchigiane.
L’Azienda Agricola Bruscia si trova a San Costanzo (Pesaro-Urbino), è una realtà a conduzione familiare che da diverse generazioni si occupa di attività agricola, in particolare da alcuni decenni si è dedicata anche alla produzione vitivinicola, adottando un approccio biologico nella coltivazione dei vigneti.
I cavalli di battaglia di questo territorio nel Nord delle Marche sono il Bianchello (detto anche Biancame) e il Sangiovese, ma una peculiarità della Cantina Bruscia è di aver puntato anche su vitigni di nicchia, ormai quasi abbandonati in questo territorio, investendo per un loro rilancio in termini qualitativi: uno di questi progetti è dedicato all’uva Famoso.
Non si hanno molte notizie su questo vitigno, storicamente la sua diffusione maggiore è in Emilia Romagna, però l’uva Famoso coltivata nelle Marche pare non essere identica, pur avendo punti in comune. Come spesso accade, la storia di alcuni vitigni può essere nebulosa e ricca di dubbi.
Dopo questa doverosa presentazione, prepariamo i nostri sensi e tuffiamoci nella degustazione dell’Igt Marche Bianco “Il Famoso Grottino” 2013, ottenuto con uva Famoso in purezza, vinificazione in acciaio, titolo alcolometrico 13,5%.
Allo sguardo si presenta con un color giallo paglierino di bella brillantezza e consistenza.
Assolutamente entusiasmante il profilo aromatico, con profumi intensi e fragranti che nella fase iniziale si manifestano con nitidi sentori di limone e pompelmo, a cui si aggiungono note di pesca, ananas ed erbe aromatiche. Poi con l’ossigenazione si possono percepire piacevoli sentori minerali, che si alternano alle note agrumate con una rapida danza.
In bocca dimostra tutto il suo carattere, con un ingresso intenso, di ottima struttura, caldo, inizialmente si coglie la buona morbidezza gustativa, poi emerge anche l’ottima “grinta” acido-sapida, preludio a un finale dal sapore piacevolmente minerale e agrumato.
Un Vino che possiede carisma e carattere, adatto a chi ama i bianchi dall’entusiasmante profilo aromatico e con una struttura gustativa piuttosto importante, che lascia supporre anche ottime potenzialità di affinamento negli anni.
Dovendo proporre degli abbinamenti, proverei a metterlo alla prova con brodetto fanese, spaghetti allo scoglio, pesce spada al forno, pizza ai quattro formaggi, lasagne con besciamella e zucchine.
La Cantina Bruscia è stata lungimirante nel decidere di puntare sull’uva Famoso, rilanciando un vitigno quasi dimenticato in questo territorio, ma con delle potenzialità che si palesano nel bicchiere in maniera intrigante, con aromaticità e struttura di tutto rispetto.
Potete acquistare in Cantina questo Vino per 10 euro a bottiglia.
Se fate un giro in quella zona delle Marche non dimenticate di degustare il “Famoso”, è sempre stimolante per un appassionato l’esperienza con un vitigno autoctono che difficilmente si trova in giro, col pregio di essere assai stuzzicante per i nostri Enoici golosi sensi.
Buona degustazione a voi!
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Sono un grande estimatore della proposta della Cantina Bruscia e questo è stato un vino che mi ha accompagnato a lungo.
RispondiEliminaSe vi piacciono i bianchi dal profilo aromatico per nulla scontato vi consiglio un Cimaio di Casal Fanerto.
Ovviamente il mio consiglio è rivolto anche a te, se mai vorrai concederti un assaggio e regalarci un tuo parere.
Un piacere leggerti,
Stefano.
Grazie mille Stefano per il tuo consiglio Enoico, me lo appunto e appena avrò occasione lo degusterò molto volentieri!
EliminaI suggerimenti sono sempre ben accetti.