giovedì 30 novembre 2017

Croatina e Arneis delle Cantine Povero: gustare del buon Vino senza superare i 6 euro a bottiglia

Oggi voglio fare un regalo a quei lettori che mi hanno chiesto di dedicare spazio a Vini con un costo non superiore ai 6-7 euro per bottiglia, ovviamente mantenendo sempre come baluardo il concetto del buon rapporto qualità/prezzo. Siccome ritengo questa richiesta assolutamente legittima ed essendo la “democrazia Enoica” un pilastro imprescindibile di Vino in Sala, faremo un viaggio in Piemonte dalle Cantine Povero, una realtà di antiche tradizioni il cui rapporto qualità/prezzo è un valore aggiunto della loro produzione.

sabato 18 novembre 2017

“Maretta” Torraccia del Piantavigna: stuzzicante e godibile Vespolina delle Colline Novaresi

Vespolina e Colline Novaresi, è questo l’Enoico binomio che sarà protagonista della puntata odierna: presenteremo ai nostri sensi un Vino rosso elegante a livello aromatico e assai garbato dal punto di vista gustativo. Sarà molto apprezzato da chi ama una “fruibile” complessità organolettica, adatto agli appassionati che vogliono Vini rossi intriganti, ma dotati di una struttura che strizza l’occhio alla piacevolezza di beva.
Interprete Enoico è la Cantina Torraccia del Piantavigna.

sabato 4 novembre 2017

“Ospiti in Sala” (Armenia): “Voski” 2014 - Zorah

Vino:    “Voski” 2014
Produttore:   Zorah
Nazione:   Armenia (Vayots Dzor)
Vitigni:   50% Garandmak – 50% Voskeat
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento:   11 mesi in vasche di cemento
Enoteca on-line:  25 euro
Segni particolari:
- I vigneti della Cantina Zorah si trovano in una zona rurale alle pendici del monte Ararat (tra i 1400 e i 1600 metri s.l.m.) dove, secondo la leggenda, approdò l’arca di Noè.
- La Cantina Zorah è stata fondata da un armeno cresciuto in Italia, Zorik Gharibian, il quale si prefisse l’obiettivo di produrre il Vino nel modo più simile possibile alle tradizioni di quel territorio, risalenti a migliaia di anni fa. Per questo studiò i reperti archeologici della vicina cava Areni-1, dove è stata rinvenuta una Cantina che viene considerata fra le più antiche del mondo. Ad aiutarlo in questo sogno Enoico ci sono due italiani, l’agronomo Stefano Bartolomei e l’enologo Alberto Antonini.
- Viti autoctone a “piede franco”.
- Fermentazione con lieviti indigeni.