domenica 16 novembre 2014

“Rimosso”: elegante e poderosa sapidità del Lambrusco di Sorbara firmato Cantina della Volta

In questa puntata di “Vino in Sala” entreremo in un mondo Enoico a cui sono particolarmente affezionato, quello del Lambrusco, emblema del connubio fra bevibilità e versatilità nell’abbinamento gastronomico. Faremo questo “viaggio” confrontandoci con un raffinato Lambrusco di Sorbara, interpretato con maestria da un punto di riferimento per questa tipologia: Cantina della Volta.

Titolare di questa realtà è Christian Bellei, cresciuto in mezzo al Lambrusco di qualità grazie alla fortissima passione del padre che, agli inizi degli anni ottanta, volle intraprendere una sfida molto ambiziosa: esplorare le affinità esistenti fra lo Champagne e il Lambrusco di Sorbara, vitigno quest’ultimo che solitamente genera Vini con grande freschezza acida.

Quest’uva si esprime al meglio in provincia di Modena, soprattutto nella zona di pianura compresa tra i fiumi Secchia e Panaro, al cui centro si trova il comune di Sorbara. I Vini prodotti con questo vitigno sono caratterizzati dall’avere un colore rosso rubino molto tenue, che spesso appare come un rosato intenso.

Ci fu un lungo e approfondito scambio di esperienze con i colleghi francesi, tutto questo per realizzare il sogno di produrre un elegante Lambrusco di Sorbara rifermentato in bottiglia.

Lavorando per molti anni a fianco del padre, Christian Bellei ebbe modo di accrescere tutte le sue competenze Enoiche in vigna e in Cantina, sino al 2010, quando finalmente decise di coronare un sogno: aprire e gestire la Cantina della Volta, situata a Bomporto in provincia di Modena.

Oggi voglio parlarvi di un’interpretazione particolare di questo vitigno, lo faremo degustando il Lambrusco di Sorbara Dop “Rimosso” 2012, ottenuto con una rifermentazione naturale in bottiglia senza sboccatura, ovvero coi lieviti ancora presenti nel Vino, titolo alcolometrico 11,5%.

Nel bicchiere si presenta con la classica tonalità che caratterizza il Lambrusco di Sorbara, ovvero un rosso rubino molto scarico, che potremmo anche definire rosa chiaretto. La presenza di sedimento naturale è una caratteristica del prodotto, vista la permanenza dei lieviti in bottiglia.

Parliamo ora del comparto aromatico, dove s’iniziano a delineare le peculiarità organolettiche di questo particolare Sorbara. In una prima fase si possono percepire sentori spiccatamente fruttati e floreali, dove si riconoscono note di ciliegia, rosa e geranio. Dopo qualche istante si sprigiona il carattere aromatico dominante di questo Lambrusco: la mineralità s’impossessa dei profumi e un intrigante sentore di magnesio diventa protagonista della scena, coadiuvato da leggere note balsamiche.

In bocca si ha il coerente completamento del profilo organolettico: un Lambrusco di ottima struttura e con un carattere che pone il comparto acido-sapido come protagonista a livello gustativo. Freschezza e mineralità sono i pilastri su cui poggia il carisma di questo Vino, con un retrogusto piuttosto lungo dove domina il piacevole sapore di magnesio, in linea con quanto percepito all’olfatto.

Il “Rimosso” appartiene di diritto al mondo del “Lambrusco nobile”, dove la finezza è presente sia nell’intrigante ventaglio aromatico, sia a livello gustativo, con una poderosa sapidità che rende il sorso accattivante e gustoso.

Il potenziale gastronomico di questo Lambrusco è molto elevato, così come la sua versatilità grazie al connubio fra struttura, freschezza e mineralità. Godetevelo assieme a lasagne alla bolognese, tortelli al ragù, pizza ai quattro formaggi, cotechino con purè di patate, bollito misto, cassoeula alla milanese, risotto alla monzese con salsiccia.

Il costo deve essere visto nell’ottica di quanto detto prima, ovvero che appartiene alla schiera del “Lambrusco nobile”: il suo prezzo è di circa 12 euro a bottiglia.

Se qualcuno di voi ha ancora dei dubbi sulle reali potenzialità del Lambrusco, lo invito appassionatamente a confrontarsi con questo Vino: sarà la sua “onestà” intellettuale a dare il corretto giudizio, abbattendo inutili scetticismi.

Io amo il Lambrusco, in tutte le sue “caleidoscopiche” sfumature di qualità.

Buona degustazione!

1 commento:

  1. Il sogno del padre di Christian si è pienamente realizzato, il lambusco rifermentato in bottiglia prodotto da Cantina della Volta è emozionante per chi ama questa tipologia di vino.
    Possiamo dire che la sua lungimiranza è stata ampiamente ripagata.

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