domenica 20 settembre 2015

“Ospiti in Sala” (Spagna): "Blancas Nobles" 2012 – Bodega Barranco Oscuro

                                                                                Vino:    "Blancas Nobles" 2012
Produttore:   Bodega Barranco Oscuro
Nazione:   Spagna (Andalusia)
Vitigni:   Vigiriega, Sauvignon, Riesling, Chardonnay
Titolo alcolometrico: 12,5%
Affinamento:   in acciaio, 24 mesi sulle fecce fini
Enoteca on-line:  15,50 euro
Segni particolari:  - Biodinamica
- Vigneti fra i più alti d’Europa, situati sino a 1368 m slm
- Produttore “Triple A” (Agricoltori, Artigiani, Artisti)  (www.triplea.it)
- Nessuna aggiunta di solforosa

Ecco dove si trova la Bodega Barranco Oscuro

Color giallo paglierino con riflessi dorati, si presenta leggermente velato a causa della “non filtrazione” del Produttore, nell’ottica di un approccio rigorosamente “naturale”.

Col ventaglio aromatico si entra nel mondo atipico e originale di questo Vino bianco. Profumi molto intensi e caratterizzati da una stuzzicante complessità. I due pilastri su cui poggia tutto il comparto olfattivo sono le decise note agrumate e il sentore d’idrocarburo, a cui si aggiungono tocchi minerali di magnesio e una leggerissima nota di camomilla.

Assoluta coerenza fra profumi e gusto, con le sensazioni organolettiche che proseguono seguendo uno specifico spartito. Ingresso intenso, deciso, di ottima struttura, con l’equilibrio spostato nella direzione delle “durezze”, quindi col dominio di un’ottima freschezza acida, supportata dalla gustosa sapidità. Finale molto lungo, dal tono leggermente citrino, con un piacevole retrogusto agrumato e minerale, in perfetta simbiosi coi profumi.

Intrigante, atipico, assolutamente “non omologato”, a tratti estremo, ma in grado di sedurre progressivamente l’appassionato che ha voglia di scoprirne i segreti, le sfumature, la filosofia Enoica.
 
Un suo punto di forza sta nella capacità di invogliare la beva, un sorso dopo l’altro, quasi calamitati dalla curiosità di coglierne l’animo più profondo, magari non percepibile inizialmente da tutti, ma in grado di regalare emozioni a chi saprà “ascoltarlo” con pazienza e passione.

Ottimo il suo potenziale gastronomico, con una forte “personalità” da mettere alla prova in abbinamenti con portare strutturate e ricche di grassezza, da bilanciare con l’incisivo comparto acido-sapido di questo Vino.

L’approccio Biodinamico, abbinato a un rigoroso lavoro in Cantina volto al totale rispetto della “naturalità” del frutto, rappresentano un prezioso valore aggiunto da tenere in considerazione nella valutazione del suo rapporto qualità/prezzo.

Un Vino bianco da vigneti di alta montagna, “autentico”, genuino, vigoroso.

Voto: 87/100
 
Rapporto qualità/prezzo:
 




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