sabato 17 ottobre 2015

La grinta di un Sangiovese “vestito” di bollicine dalla Cantina Baracchi

I protagonisti dell’odierna puntata saranno la Toscana e il Sangiovese, ma non parlerò di un Vino rosso fermo, infatti il primo attore sarà un Metodo Classico. Avete capito bene, faremo un viaggio virtuale nella zona di Cortona per conoscere le sfumature organolettiche di un Sangiovese rifermentato in bottiglia, interpretato dalla Cantina Baracchi.

Immagino già qualcuno con le mani nei capelli nel sentir parlare di Sangiovese spumantizzato, ma personalmente non amo i pregiudizi che spesso circondano il mondo del Vino. Mi piace sperimentare e assaggiare, anche fuori dai “canoni” tradizionali, valutando la singola interpretazione Enoica, senza preconcetti.

Ecco a voi la degustazione di oggi:
 
Vino:    Metodo Classico Brut Rosè Sangiovese Millesimato 2013
Produttore:   Baracchi
Vitigni:   100% Sangiovese
Titolo alcolometrico: 12,5%
Affinamento:   15 mesi di permanenza sui lieviti
Prezzo in Cantina:  25 euro
 
Color rosa antico di bella brillantezza, con bollicine caratterizzate da ottima finezza e persistenza.

Il comparto aromatico si esprime con profumi di bella intensità e gradevole finezza. I primi a emergere sono decisi sentori floreali di rosa, a cui si aggiungono note di lievito, anice e uno stuzzicante cenno di mentolo.

In bocca il carattere del Sangiovese manifesta la sua personalità, con un ingresso intenso, deciso e piuttosto strutturato. Secco, caratterizzato da una buona morbidezza, con un’intensa sapidità che nel finale completa il sapore di questo “grintoso” Metodo Classico.

Gradevole l’equilibrio e piuttosto lunga la persistenza in bocca.

Un Sangiovese rifermentato in bottiglia che per sfruttare al meglio le sue potenzialità deve essere abbinato a portate con un’opportuna struttura, per godere della sua alta vocazione gastronomica. Mettiamolo alla prova sperimentandolo con cassoeula alla milanese, melanzane alla parmigiana, taglieri di salumi, pizza prosciutto e funghi.

A chi è adatto? Lo consiglio agli amanti del Metodo Classico dal carattere forte e incisivo, senza sfumature “ammiccanti” e ruffiane, ben secco e piacevolmente sapido. Per chi ha voglia di confrontarsi con uno spumante un po’ fuori dai “canoni” convenzionali, sia in termini di zona che di vitigno.

Il prezzo non è alla portata di tutti, ma per chi può concederselo è un’esperienza Enoica interessante e originale.

Voto: 86/100
 
Rapporto qualità/prezzo:





 

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