martedì 8 gennaio 2019

“Vesna Rosé” Stefano Milanesi: onore a un grande Pinot Nero Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese

Amate il Metodo Classico? Adorate il Pinot Nero?
Se questo binomio eccita le vostre fantasie Enoiche, allora la degustazione odierna sarà per voi un meraviglioso spunto per appagare i sensi.
Siamo in Oltrepò Pavese al cospetto di uno dei “Maestri del Pinot Nero”, ovvero Stefano Milanesi, “eno-artigiano” eclettico e rigoroso che interpreta in maniera “istrionica” questo prezioso territorio vitivinicolo lombardo.

Senza ulteriori indugi, lasciamo “parlare” direttamente il Vino.

Vino:    Metodo Classico Brut Nature “Vesna Rosé” (2014)
Produttore:   Milanesi Stefano
Vitigni: 100% Pinot Nero
Titolo alcolometrico: 12%
Affinamento: circa 42 mesi sui lieviti
Prezzo in Cantina:  28,00 euro
Segni particolari:
- Agricoltura “biologica”
- Resa in vigna di circa 65 q/ha
- Fermentazioni con lieviti indigeni
- Approccio “non interventista” in Cantina
- Una peculiarità di Stefano Milanesi è quella di sboccare in modo “progressivo” piccoli lotti di Spumante. La prima immissione sul mercato avviene mediamente dopo 24 mesi di permanenza sui lieviti, poi col passare del tempo l'affinamento del Vino aumenta, descrivendo un percorso di graduale evoluzione organolettica in funzione delle progressive sboccature fatte nel corso degli anni.

Nel calice si offre allo sguardo con un brillante color rosa cerasuolo dalla tonalità “antica”, con un bel perlage fine e persistente.

Ricco d’intensità e sfumature il panorama olfattivo, che incrementa la sua complessità aromatica con l’incedere dell’ossigenazione. In prima battuta possiamo cogliere sentori di rosa appassita, geranio, melagrana e soffi di lieviti. Poi col passare dei minuti i profumi si arricchiscono grazie a gustose note di magnesio, carezze balsamiche, sbuffi di caramello e cenni di humus.

In bocca il Vesna Rosè raggiunge il suo apice che possiamo riassumere in tre parole: equilibrio, piacevolezza, bevibilità. Nonostante sia uno spumante “non dosato” (quindi ottenuto senza aggiunta di zuccheri dopo la sboccatura), il suo carattere gustativo non si percepisce eccessivamente secco, merito della ricchezza di “frutto” e dell’ottimo equilibrio fra le componenti.
Il sorso si presenta in prima battuta cremoso e carezzevole, per poi sfoggiare nel finale un vigoroso binomio acido-sapido che completa l’eccellente bilanciamento di questo spumante.

Chiude con una lunga e saporita scia minerale.

Un Metodo Classico che possiede un’innata piacevolezza di beva, un sorso tira l’altro e la ricchezza organolettica di questo Pinot Nero cammina di pari passo con una splendida fruibilità gastronomica.

Il segreto sta nella perfetta fusione fra l’animo “educato” e l’indole energica, appena giunge nel palato seduce con la setosità delle sue bollicine e immediatamente dopo arriva una gratificante sferzata minerale e rinfrescante. Queste “montagne russe” gustative rendono l’assaggio accattivante e invitano a un nuovo sorso.

Sono fermamente convinto che ormai da anni Stefano Milanesi sia il miglior interprete del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese (e fra i migliori in Italia), questa mia affermazione è supportata dall’alto livello medio qualitativo di tutti i Vini che produce con questo “nobile” vitigno in purezza:

Igt Provincia di Pavia Pinot Nero “Neroir” (affinato in vetro-cemento)
Igt Provincia di Pavia Pinot Nero “Maderu” (affinato in legno, prodotto nel 1997,2003,2009,2013)
Metodo Classico Brut Nature “Vesna”
Metodo Classico Brut Nature “Vesna Rosé”
Metodo Classico Brut “Smila” (in questo caso il Pinot Nero è presente almeno per il 50%)

Per avere un riscontro oggettivo di questo mio pensiero Enoico, vi consiglio caldamente di degustare tutte queste sue diverse interpretazioni per avere il quadro generale di come coltiva e vinifica il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese.

A tavola potete divertivi nell’osare abbinamenti variegati, provatelo assieme a Culatello di Zibello, crostini di polenta con Lardo di Colonnata, tartare di tonno con avocado e pistacchi, risotto con gamberi rossi e burrata, lasagne al ragù di pesce.

Buon Pinot Nero a voi.
 
Voto: 90/100

Rapporto qualità/prezzo:
 

 
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