domenica 17 marzo 2019

“Casa e Chiesa” Tenuta Lenzini: un egregio Merlot toscano forgiato dalla “biodinamica”

Il meticoloso lavoro Enoico della Tenuta Lenzini ha consentito di plasmare sulle Colline Lucchesi un Merlot pieno di carisma organolettico, tutto questo con l’applicazione rigorosa dei metodi biologici/biodinamici in vigna.
Ricchezza di frutto, equilibrio e finezza sono i pilastri su cui poggia la filosofia Enoica di questa “ruspante” realtà vitivinicola toscana.

Parlando della Tenuta Lenzini si introducono i concetti di
"enologia emozionale" e "viticoltura ragionata": non si tratta solo di idee astratte, infatti conoscendo di persona Michele e Benedetta si tocca con mano il percorso concreto fatto negli anni sul loro approccio vitivinicolo.

Un cammino partito dal “biologico” per spingersi poi sino al “biodinamico”, nell’ottica di una conoscenza sempre più intima delle proprie vigne e dei terreni dove esse crescono.
Percorso conoscitivo che prosegue in Cantina, con un approccio assolutamente “non interventista”, col fine ultimo di far parlare il frutto e il territorio.

Vino:    Colline Lucchesi Doc Merlot “Casa e Chiesa” 2016
Produttore:   Tenuta Lenzini
Vitigni:   100% Merlot
Titolo alcolometrico: 14,5%
Affinamento: 24 mesi in serbatoi di acciaio e cemento
Prezzo in Enoteca:  13,50 euro
Segni particolari:
- Conduzione biodinamica dei vigneti
- Fermentazioni con lieviti indigeni
- Il nome “Casa e Chiesa” deriva dal fatto che le relative vigne si trovano tra la casa dei titolari e la chiesa del piccolo paese di Gragnano

Allo sguardo si presenta con un color rosso rubino con una tonalità piuttosto scura. Ottima la consistenza.

Il carisma aromatico è una delle carte vincenti di questo Merlot: da subito si viene colpiti da una poderosa connotazione frutta, dove possiamo riconoscere sentori di prugna disidratata, succo di melagrana e confettura di ciliegia. Col passare dei minuti l’azione dell’ossigeno arricchisce il profilo aromatico aggiungendo note speziate e di magnesio.

In bocca equilibrio e finezza compongono il binomio gustativo che rappresenta la seconda carta vincente di questo Merlot. L’ingresso ha ottima intensità e struttura, senza tuttavia eccesso di “muscolatura” Enoica. I tannini sono ben levigati e si esibiscono solo in qualche leggero graffio.
Nel finale una preziosa freschezza acida concorre per completare in modo egregio l’equilibrio di questo Vino.

Il sorso è sicuramente caldo, ma il bilanciamento è così azzeccato che il titolo alcolometrico pari al 14,5% non viene percepito nella sua interezza.

Molto gradevole il retrogusto fruttato che permane nel palato.

Questo Merlot “biodinamico” plasmato dalle Colline Lucchesi è un esempio chiaro e didascalico di come produrre Vini in modo “naturale”, mettendo in primo piano equilibrio gustativo, “pulizia” olfattiva, godibilità organolettica.
La Tenuta Lenzini mantiene queste peculiarità gusto-olfattive in tutti i suoi Vini, coniugando in modo esemplare struttura, finezza ed equilibrio.

A tavola sperimentatelo con pici al ragù di cinghiale, salsicce con fagioli e polenta, ossobuco con purè di patate, filetto di manzo in salsa di prugne.

La Tenuta Lenzini è una delle aziende che fanno parte della rete “LuccaBiodinamica”, un gruppo di questo territorio che ha deciso nel 2016 di costituire un soggetto giuridico con lo scopo di promuovere, valorizzare e commercializzare prodotti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica.
Riunisce aziende produttrici di Vino, olio extra vergine di oliva, miele e ortaggi, inoltre è impegnata in incontri rivolti ad agricoltori “convenzionali” per promuovere l’adesione ai metodi dell’agricoltura biologica/biodinamica.

Voto: 89/100

Rapporto qualità/prezzo:

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