sabato 7 settembre 2019

“Boccadirosa” Luretta: una Malvasia di Candia Aromatica seduttiva negli aromi e razionalmente gastronomica

Oggi il nostro viaggio virtuale approda sui Colli Piacentini, protagonista dell’avventura Enoica è la suadente Malvasia di Candia Aromatica prodotta dalla Cantina Luretta.
Un Vino bianco secco estremamente seducente dal punto di vista aromatico e con un carisma gustativo in grado di renderlo molto versatile nell’abbinamento gastronomico.
Ruffiano al naso e pragmatico in bocca: un binomio che trovo entusiasmante.

La Malvasia di Candia Aromatica è una delle varietà che fa parte della vasta famiglia che va sotto il nome di Malvasia e, come dice il nome stesso, è una delle varietà con più spiccata aromaticità.
Nel registro nazionale dei vitigni ci sono almeno 17 tipologie diverse di Malvasia.

Le origini di queste varietà risalgono alla Grecia e l’etimologia del nome pare derivi dalla cittadina Monemvasia, termine che venne successivamente italianizzato in Malvasia dai veneziani.
Infatti Monemvasia era un porto greco molto usato dai mercanti provenienti da Venezia sin dall’XI secolo, divenne nel tempo anche un importante mercato di Vini.

Vino:    Colli Piacentini Doc Malvasia di Candia Aromatica “Boccadirosa” 2018
Produttore:   Luretta
Vitigni: 100% Malvasia di Candia Aromatica
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento: in acciaio per 9 mesi
Prezzo in Enoteca:  14,00 euro
Segno particolari:
- Agricoltura biologica
- Fermentazione con lieviti indigeni

Nel calice si offre allo sguardo con un color giallo paglierino limpido e di bella brillantezza.

All’olfatto la Malvasia di Candia Aromatica gioca immediatamente le sue carte vincenti, mostrando straripanti sentori di albicocca, pesca sciroppata, ananas, agrumi e salvia, a cui si aggiungono note di erbe aromatiche e una leggera carezza balsamica.

In bocca l’equilibrio è protagonista indiscusso dell’assaggio. Entra garbato, con buona intensità, gradevole morbidezza e gusto secco. Subito dopo questo ingresso carezzevole giunge provvidenziale l’acidità a donare freschezza, accoppiata a un gradevole tono sapido. Tutte queste componenti suonano in armonia uno spartito comune, volto a enfatizzare bilanciamento e gradevolezza di beva.

Piacevolmente lungo il finale, con uno stuzzicante retrogusto agrumato.

Trovo questo genere di Vino assolutamente intrigante e godurioso: si viene da subito sedotti col lussurioso ventaglio aromatico e successivamente avviene l’abbraccio con un carattere gustativo equilibrato, scorrevole, gastronomico e che invoglia il nuovo sorso.

A tavola potete sfruttare la sua versatilità e sperimentarlo assieme a tartare di ricciola e avocado, tortelli di zucca con burro e salvia, vitello tonnato, pizza con Prosciutto crudo di Parma.

Voto: 88/100

Rapporto qualità/prezzo:




Daniele Sala
(Sommelier AIS)
 

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