lunedì 11 novembre 2019

Verdeca Polvanera: un “orange wine” di Puglia macerato con razionale equilibrio

Oggi degusteremo un Vino che è in grado di unire gli esegeti degli “orange wines” e tutti quelli che amano i bianchi non macerati sulle bucce.
Sto parlando della Verdeca prodotta dalla Cantina Polvanera, un Vino bianco ottenuto con una macerazione breve ed equilibrata, in grado di generare tipicità organolettica abbinata a finezza gusto-olfattiva.
Un vitigno autoctono pugliese interpretato in maniera atipica ed Enoicamente intelligente.

Per i "non addetti ai lavori" spiego rapidamente cosa si intende quando si parla di "orange wines".

Di solito nella vinificazione in bianco le bucce vengono separate dal mosto fiore che prosegue per la fermentazione, invece nella vinificazione in rosso le bucce restano a contatto per diversi giorni con la massa liquida, in modo che durante la fermentazione ci sia la cessione delle sostanze presenti nelle bucce stesse.

Negli ultimi anni è in aumento il numero delle Cantine che producono Vini bianchi attuando una macerazione delle bucce con il relativo mosto fiore. Tale azione crea dei Vini bianchi con particolari caratteristiche organolettiche, generate proprio dalle sostanze presenti nella buccia.
Uno degli aspetti più evidenti è quello cromatico, in particolare possono comparire delle leggere sfumature aranciate sino a raggiungere un colore del Vino completamente arancione, tutto questo a seconda di quanto è "spinta" la macerazione sulle bucce.

Vino:    Igt Puglia Verdeca 2017
Produttore:   Polvanera
Vitigni: 100% Verdeca
Titolo alcolometrico: 12,5%
Affinamento: 6 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia
Prezzo in Cantina:  14,00 euro
Segni particolari:
- Agricoltura biologica
- Fermentazioni con lieviti indigeni
- 20 ore di macerazione sulle bucce

Nel calice si presenta color giallo dorato con delle leggere sfumature aranciate.

Intenso e caratteristico il bagaglio aromatico, nell'ambito del quale si possono riconoscere alcune delle peculiarità tipiche dei Vini bianchi macerati. Da subito si colgono sentori di uvetta sultanina e pesca sovramatura, a cui si aggiungono note di camomilla, scorza di agrumi, frutta secca e leggerissimi cenni eterei di smalto.

In bocca protagonista è la rotondità gustativa, che si manifesta con un sorso avvolgente e morbido. Ottimo equilibrio, tono alcolico calibrato e non invasivo, piacevole la bella sapidità che nel finale bilancia l'assaggio.

Retrogusto piuttosto lungo con nitide sensazioni che ricordano l'uvetta passa e la frutta secca.

Il più grande pregio di questa Verdeca in versione "orange wine" è di possedere le principali peculiarità dei bianchi macerati, ma tali caratteristiche risultano intelligentemente garbate, calibrate, equilibrate, mai eccessive. Ciò consente a questo Vino di potersi rivolgere a un'ampia platea di appassionati, soprattutto a quelli che si vogliono avvicinare a tale tipologia, senza doversi però confrontare con le versioni più estreme e incisive.

I sostenitori accaniti degli “orange wines” duri e puri probabilmente prediligono temperamenti Enoici più spinti, ma ritengo questa Verdeca macerata molto democratica e adatta a un pubblico vasto.

A tavola potete sperimentare un’ampia gamma di abbinamenti: brodetto di pesce, spaghetti aglio olio e peperoncino, pollo al curry, pizza col salame piccante, tagliere di formaggi stagionati.

Voto: 88/100

Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 
 
Daniele Sala
(Sommelier AIS)
 
 

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