lunedì 7 maggio 2018

“Maderu” Stefano Milanesi: il “cavallo di razza” plasmato da un Maestro del Pinot Nero

Chiamo in adunata tutti gli “esegeti” del Pinot Nero: oggi vi presenterò una raffinata interpretazione Enoica di questo vitigno generata dall’appassionato lavoro di Stefano Milanesi, “eno-artigiano” dell’Oltrepò Pavese che possiamo tranquillamente definire uno dei “Maestri del Pinot Nero”.
Le sue declinazioni Enoiche di questa nobile uva sono un punto di riferimento non solo per l’Oltrepò, ma anche per tutta l’Italia.

Se a qualcuno può sembrare esagerata la definizione di “Maestro del Pinot Nero”, lo esorto a degustare i 4 Vini che Stefano Milanesi produce in purezza utilizzando questo nobile vitigno: 2 rossi e 2 spumanti metodo classico “non dosati”.
E’ davvero difficile non restare positivamente colpiti dopo l’assaggio di questi Pinot Nero, ottenuti per altro con un approccio rigorosamente biologico in vigna e “non interventista” in Cantina.

Il Pinot NeroMaderu” è un cru che viene prodotto solo nelle annate che Stefano Milanesi ritiene eccellenti e degne di questo nome, infatti i millesimi messi in commercio sino a oggi sono stati: 1997, 2003, 2009. Quest’ultima annata è quella attualmente in commercio dopo un lungo affinamento avvenuto prima in legno e poi in bottiglia.

In passato ho avuto il piacere di degustare queste tre annate, alcune anche in momenti diversi, per cui ho ben chiaro nella mente quali sono le enormi potenzialità evolutive di questo Vino.

Vino:    Igt Provincia di Pavia Pinot Nero “Maderu” 2009
Produttore:   Milanesi Stefano
Vitigni: 100% Pinot Nero
Titolo alcolometrico: 13%
Affinamento: 4 anni in vecchie barrique e alcuni anni in bottiglia
Prezzo in Cantina:  28,00 euro
Segni particolari:
- Resa in vigna di circa 55 q/ha
- Macerazione sulle bucce per 15 giorni
- Fermentazione con lieviti indigeni
- Una sola filtrazione “sgrossante”, nessuna chiarifica

Nel calice si presenta con un color rosso rubino piuttosto intenso, impreziosito da evidenti riflessi granati.

Il comparto aromatico é sempre un cavallo di battaglia per la dinastia dei "Maderu", potente e complesso, con l'ossigenazione che è una generosa complice nel far sprigionare il variegato spartito degli aromi. In una prima fase emergono dei sentori di humus, foglie bagnate, note terrose, cenni fumè. Col passare del tempo l’ossigeno accarezza la massa liquida e giungono al nostro olfatto aromi di rabarbaro, sbuffi speziati, tocchi balsamici e un intrigante sentore di magnesio.

In bocca quest’aristocratico Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese mostra ottima struttura, ma senza eccessi di potenza, il tutto a favore della piacevolezza di beva. Sorprende il tannino che ancora si esibisce con qualche graffio, nonostante il lungo affinamento in legno e in bottiglia.

Un altro marchio di fabbrica della dinastia "Maderu" è l'importante presenza di una rinfrescante acidità, a cui si aggiunge una vena sapida gustosa che invoglia la beva, risultando anche molto preziosa nell'abbinamento gastronomico.

Un Pinot Nero emblematico dell'enorme potenziale di questo vitigno nell’Oltrepò Pavese, che nelle mani di un saggio interprete come Stefano Milanesi è in grado di esprimere grande ricchezza organolettica e notevole longevità, grazie anche alla preziosa spalla acida che negli anni supporta in modo egregio la sceneggiatura evolutiva.

Questo "Maderu" ha ancora margine di miglioramento, nei prossimi anni raggiungerà la sua completa maturazione gusto-olfattiva, completando un equilibrio organolettico che già oggi è di ottimo pregio.

A tavola si mostra un eccellente compagno negli abbinamenti, mettetelo alla prova accanto a lumache in umido con polenta, filetto di manzo con funghi porcini, tagliolini al tartufo.

Prima di concludere voglio tessere le lodi dell'annata 2003 relativa al "Maderu", uno fra i migliori Pinot Nero che ho avuto il piacere di degustare sino a oggi, con una potenza/ricchezza aromatica emozionante: si resta estasiati col naso accanto al calice per cogliere l’esuberante eleganza evolutiva dei profumi. Un’annata difficile a causa del gran caldo, che tuttavia Stefano Milanesi ha saputo declinare in un Pinot Nero da "competizione". Purtroppo esistono ancora solo pochissime bottiglie del 2003!

Il “Maderu” è una tappa obbligata per i “fanatici” del Pinot Nero, così come gli altri Vini ottenuti con questo vitigno in purezza da Stefano Milanesi.

Viva l’Oltrepò Pavese di alta qualità Enoica.

Voto: 90/100

Rapporto qualità/prezzo:
 
 
 
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