venerdì 29 gennaio 2021

Splendido Pinot Nero Metodo Classico che Marco Buvoli ha plasmato col “metodo solera”

Oggi degusteremo assieme un eccellente e originale Metodo Classico prodotto con Pinot Nero in purezza, il cui Vino “base” è frutto dell’assemblaggio di diverse annate e una sua parte viene affinata in botti di legno col “metodo solera”.
Eclettico interprete di questa eccellenza Enoica è Marco Buvoli, conosciuto anche come “Opificio del Pinot Nero”, Cantina veneta situata in provincia di Vicenza.

Per i “non addetti ai lavori” spiego brevemente in cosa consiste il “metodo solera”.

E’ un sistema di affinamento tipicamente usato nella produzione di Vini liquorosi tipo Sherry, Madera, Marsala, ma anche per il pregiato Aceto Balsamico Tradizionale.

Consiste nel disporre delle botti in legno su file sovrapposte. La prima volta s’iniziano a riempire quelle più in alto, poi l’anno successivo una parte del loro contenuto viene travasata nella fila di botti del livello sottostante.
Le prime, a loro volta, vengono “rabboccate” con il Vino nuovo. Tale procedimento si ripete ogni anno e per ogni fila, in questo modo il Vino che si trova nelle botti alla base risulta composto di annate diverse.
Col passare del tempo si arricchisce per effetto dell’evoluzione, ma anche per le tipicità organolettiche delle singole vendemmie.

Ovviamente è fondamentale non svuotare mai completamente le botti, in modo che ci sia una continua somma di frazioni derivanti da annate successive.
Tale procedimento può durare decenni, in funzione delle scelte legate alla filosofia del Produttore.

Veniamo ora alla degustazione di questo “nobile” Pinot Nero rifermentato in bottiglia.

Vino: Metodo Classico extra-brut "Tre Solera" 

Produttore: Buvoli (Opificio del Pinot Nero)

Vitigni: 100% Pinot Nero

Titolo alcolometrico: 13%

Affinamento: 36 mesi sui lieviti

Prezzo in Enoteca: 32,00 euro

Segni particolari:

- Agricoltura biologica/biodinamica e approccio “non interventista” in Cantina

- Parte del Vino “base” ottenuto col “metodo solera

Nel calice si presenta giallo paglierino intenso, tendente al dorato, con un perlage molto fine ed elegante. 

Il patrimonio aromatico è uno degli aspetti più entusiasmanti di questo Vino, con una declinazione dolce, ammiccante e suadente. Possiamo cogliere note di frutta esotica, vaniglia, Pan di Spagna, camomilla, anice, magnesio.

In bocca invece il marchio del Pinot Nero mostra tutta la sua aristocratica indole, a tratti austera.
Un Metodo Classico ricco di struttura, intenso, secco (ma non eccessivamente), con uno splendido carattere sapido che nel finale dona sapore, bevibilità e grande freschezza gustativa.

Ottimo l’allungo finale con una declinazione decisamente minerale.

Siamo di fronte a un eccellente Pinot Nero rifermentato in bottiglia, variegato e stimolante a livello gusto-olfattivo: un caleidoscopio di entusiasmanti sensazioni organolettiche. 

A tavola sperimentatelo assieme a:

- Risotto con Asiago e Radicchio Trevigiano

- Gnocchi di malga con Monte Veronese, burro e salvia

- Baccalà mantecato con polenta

- Pizza con Montasio e Prosciutto Berico Euganeo Dop 

Voto: 92/100

Rapporto qualità/prezzo:




Daniele Sala
(Sommelier AIS)

 

2 commenti:

  1. Scopro il tuo blog e mi rende felice perché purtroppo non so molto di vini italiani e mi sembri un buon ambasciatore. Ho appena assaggiato un vino siciliano del funaro e commento anche sul mio blog (si ho anche un blog sui vini che assaggio), siete i benvenuti e potete lasciare un commento per dirmi cosa ne pensate, io Ti sto scrivendo in italiano tramite google translate perché non parlo hihihi italiano
    Buongiorno a te.
    Rohnny
    www.mesdegustations.be

    RispondiElimina